23, Dicembre, 2024

Lavoratori Zara, solidarietà del gruppo di IdeaComune: la vertenza arriverà anche in Consiglio a Figline e Incisa

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Una delegazione di attivisti di IdeaComune e dell’Associazione Articolo 3 ha visitato il magazzino Zara di Pian di Rona, per manifestare la propria solidarietà ai lavoratori che stanno per perdere il proprio lavoro: e IdeaComune ha deciso di portare in Consiglio Comunale un ordine del giorno

Solidarietà ai 39 lavoratori del magazzino Zara di Pian di Rona, da parte di un gruppo di attivisti del gruppo IdeaComune di Figline e Incisa e dell'Associazione Articolo 3, che hanno visitato il presidio permanente allestito dai dipendenti insieme ai SI Cobas dopo l'annuncio della decisione di chiudere il magazzino, alla data del 28 febbraio. 

E la vertenza finirà anche sui banchi del Consiglio comunale di Figline e Incisa, con un Ordine del giorno preparato da IdeaComune dopo l'incontro con i lavoratori. "Zara ha affidato la gestione logistica a DHL che, a sua volta, ha subappaltato il lavoro al “Consorzio UCSA Arl”. I lavoratori, 39 persone tra i 20 e i 30 anni, molti dei quali richiedenti asilo, hanno sempre lavorato malgrado le prestazioni fossero estremamente precarie e sottopagate". 

Con l'Ordine del giorno che sarà discusso alla prossima seduta consiliare si impegna la Sindaca Mugnai "a dichiarare la propria solidarietà e quella del Consiglio Comunale di Figline e Incisa Valdarno ai lavoratori che stanno perdendo il lavoro; a dichiarare la propria adesione alle iniziative di mobilitazione organizzate dai lavoratori e dalle parti sociali contro la decisione di chiusura dello stabilimento; a trasmettere il presente Ordine del Giorno al Presidente della Regione Toscana, al Sindaco di Area Metropolitana e al Prefetto di Firenze affinché attivino al più presto, e per le rispettive competenze, un tavolo di crisi". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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