09, Maggio, 2024

Loro Ciuffenna primo comune in Italia a ottenere Certificazione per parità di genere

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Alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, il Comune di Loro Ciuffenna ha ricevuto la Certificazione di qualità per la parità di genere in una cerimonia a Firenze. Primo comune ed ente locale in Italia a ricevere tale riconoscimento.

La certificazione, introdotta con la legge n.162 detta anche Legge Gribaudo nel novembre 2021, ha come obiettivo l’accompagnare e incentivare imprese e pubbliche amministrazioni ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere, a sostenere l’empowerment femminile e l’armonizzazione dei tempi vita, a ridurre il “gender pay gap”. Essa si ottiene tramite una valutazione basata su 6 fattori: cultura e strategia; governance; processi Human Resources; opportunità di crescita e inclusione donne in azienda; equità remunerativa di genere e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Ogni area è contraddistinta da un peso percentuale, per un totale pari a 100, che contribuisce alla misurazione del livello attuale dell’organizzazione e rispetto al quale è misurato il miglioramento nel tempo. La certificazione, inoltre, avrà una durata triennale e sarà soggetta a un monitoraggio annuale.

È sulla base di questo percorso che Loro Ciuffenna è il primo Comune ed ente locale in Italia ad ottenere la certificazione di qualità per la parità di genere UNI/PdR 125:2022, introdotta nell’ambito della missione 5 del PNRR e disciplinata dalla legge n. 162 del 2021 (legge Gribaudo) e dalla legge n. 234 del 2021 (legge Bilancio 2022).

Moreno Botti Sindaco di Loro Ciuffenna: “La Sostenibilità si regge su tre pilastri: Economico, Ambientale e Sociale e la scelta di applicare e far certificare un sistema di gestione conforme alla norma UNI PdR125:2022 sulla Parità di Genere nasce dal desiderio di dare corpo all’obiettivo numero 5 dell’agenda ONU 2030 e, dal desiderio di dimostrare che la vera libertà passa dalla difesa dei diritti delle donne e dalla lotta contro ogni discriminazione. Ad oggi, in Italia, esistono circa 8.000 aziende che applicano questa norma, al fine di garantire parità di trattamento salariale, parità di carriera, parità nel rapporto casa-lavoro, parità nel rapporto giovani-anziani… Mancava un comune, mancava cioè che, ad applicare il diritto alla Parità di genere, fosse chi rappresenta la comunità più da vicino e abbiamo provato a colmare questo vuoto…a dimostrare che i piccoli comuni saranno sicuramente troppo piccoli per risolvere i grandi problemi del mondo, ma sono sufficientemente grandi per fare una carezza a questo mondo dove la Parità di Genere, le discriminazioni, le disuguaglianze, costituiscono un grosso ostacolo alla sostenibilità sociale del pianeta”.

L’attestato è stato consegnato questa mattina al sindaco Botti, in una cerimonia presso la Sala Pegaso Strozzi Sacrati a Firenze, da Daniela Asaro di Rina Services, società di certificazione accreditata. All’evento presente anche il Presidente di Regione Eugenio Giani. Quest’ultimo in merito: “Sono molto orgoglioso per la scelta di Loro Ciuffenna e per il traguardo che ha raggiunto. La Toscana si conferma ancora una volta terra di diritti, di democrazia, di impegno per superare le disuguaglianze. Il ruolo delle donne nella società è essenziale e le istituzioni devono insistere per promuovere la loro valorizzazione in tutti gli ambiti e per colmare i divari. A Loro Ciuffenna, al sindaco e a tutta la giunta rivolgo i miei più sinceri complimenti”.

Alessandra Nardini, Assessore alla formazione a al lavoro: “Alla vigilia dell’8 marzo da un Comune toscano, Loro Ciuffenna, arriva un un bellissimo segnale, frutto di una scelta politica precisa tesa a garantire reali pari opportunità a partire dalle donne che lavorano all’interno dell’amministrazione comunale. Sappiamo molto bene che in ogni ambito persistono ancora intollerabili disuguaglianze di genere, basti pensare al mondo del lavoro. Il fatto che un’amministrazione pubblica abbia deciso di farsi valutare e certificare è un segnale chiaro: dobbiamo essere i primi a garantire piena uguaglianza di diritti e opportunità. Mi auguro che questo possa aprire la strada anche ad altri enti locali toscani. Abbiamo bisogno di un impegno forte e determinato per abbattere pregiudizi, stereotipi e promuovere una vera cultura di parità e rispetto”.

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