L’ultima volta fu nel 2008, con un ottimo successo in termini di partecipazione. Sarà un ritorno a distanza di nove anni dunque: “Una occasione di grande rilevanza per Montevarchi e per il Valdarno”, motiva la sua decisione la Giunta nella delibera. Il Fai ha già detto sì
Le Giornate del Fai di Primavera, a marzo, torneranno a Montevarchi. La giunta Chiassai ha appena approvato una delibera di giunta con cui dà il via libera all'organizzazione dell'iniziativa e stanzia le risorse necessarie (6mila euro per le due giornate). "Per la città di Montevarchi – si legge nel documento approvato – questa manifestazione rappresenta un evento di grande rilevanza, motivo indiscusso di immagine per la Città e per il Valdarno, essendo questa iniziativa l’unica programmata nella provincia di Arezzo".
Il parere favorevole del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, c'è già. E c'è anche una prima bozza del programma, dal titolo “Montevarchi Sorprendente: Ville, Palazzi e la Natura Riscoperta” : i visitatori che arriveranno a Montevarchi potranno visitare Palazzo del Podestà, Museo Paleontologico, Il Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento, Museo Arte Sacra dell’Insigne Collegiata di San Lorenzo, Villa Masini, Villa Gaeta e Il Pinetum, Azienda Agricola di Laura Peri. Ma ci saranno tante iniziative collaterali, per accogliere al meglio i visitatori.
Per Montevarchi è un ritorno, a distanza di nove anni. Ad aprile 2008 infatti si svolse nel cuore della città una delle tappe della Giornata del Fai di Primavera: furono due giornate ricche di appuntamenti, e per Montevarchi furono organizzati diversi itinerari di visita (Percorsi Sacri, Percorsi Museali, Percorsi Liberty, altri percorsi extra e manifestazioni collaterali) con un ottimo ritorno di visibilità in termini di visitatori.