24, Novembre, 2024

L’atleta paralimpico Manuel Bortuzzo a Montevarchi per incontrare gli studenti

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Manuel Bortuzzo, atleta paralimpico nel nuoto, verrà a Montevarchi il prossimo 7 giugno, alle ore 10,30 presso il Palazzetto dello Sport, per incontrare più di 400 studenti degli istituti comprensivi del comune nella giornata dedicata al tema “Sport e inclusione”. 

Manuel Bortuzzo, classe 1999, già da piccolo aveva chiaro che il nuoto sarebbe stato una parte fondamentale della sua vita, infatti si sposta in giro per l’Italia frequentemente per migliorare in questa disciplina. La sua specialità, allora, era il mezzofondo, con cui Manuel si distingueva nel panorama italiano. Purtroppo, la sua vita subisce un cambio di rotta repentino il 3 febbraio 2019, quando durante una sosta a un tabacchino con la sua fidanzata dell’epoca, viene colpito da un colpo di pistola. L’evento segna la vita di Manuel, costringendolo su una sedia a rotelle, ma grazie alla sua determinatezza e passione per il nuoto, e la vita, egli riesce a rimettersi in gioco.

Dopo l’evento che gli ha cambiato la vita, lo scorso anno Manuel Bortuzzo torna a vincere una medaglia d’argento nei Campionati Italiani Assoluti di nuoto, facendo un importante passo verso le Paralimpiadi a Parigi 2024.  Grande esempio quindi di un giovane che nonostante tutte le avversità è riuscito a volgere la sua tragedia in qualcosa di produttivo: dal nuoto agli incontri con i giovani legati al tema della disabilità. Sarà ospite a Montevarchi la prossima settimana, appunto, per raccontare la sua esperienza passata ai giovanissimi, con la speranza di essere un modello per le nuove generazioni. All’incontro saranno presenti le scuole medie dell’Istituto comprensivo Petrarca e la classi del liceo scientifico sportivo, per un totale di 408 studenti. In seguito, Manuel Bortuzzo visiterà il Centro Nuoto Valdarno, che nella zona offre un importante contributo nella disciplina del nuoto agonistico e non.

Simona Chimentelli Dirigente scolastica Istituto comprensivo Petrarca: “Il 7 giugno un grande evento a Montevarchi con la partecipazione di Manuel Bortuzzo che, al Palazzetto dello sport, incontrerà i nostri alunni dei tre comprensivi e quelli del liceo sportivo. Come Dirigente scolastica sono particolarmente orgogliosa di aver partecipato all’organizzazione assieme al comune di Montevarchi, in quanto scuola polo inclusivo, in particolare scuola special olympics. La particolarità di questo evento è che un giovane incontra altri giovani, quindi parlerà il loro linguaggio. Manuel è un giovane che la vita ha messo alla prova; in un momento a lui sono venute a mancare le certezze della vita. La risposta di Manuel è stata veramente di forza, continuata con forza negli anni, dato che l’evento che lo ha paralizzato, successo qualche anno fa, è diventato in qualche modo un’opportunità. Quindi noi a nostri alunni, grazie a Manuel, vorremo mandare un messaggio di superamento di quelle che possono essere le fragilità a cui ci troviamo di fronte nel periodo della vita, ma anche dell’adolescenza”.

Eleonora Tommasi referente tecnico del Centro Nuoto Valdarno:”Il Centro sportivo è molto felice di appoggiare questa iniziativa perché crediamo nello sport in tutte le sue sfaccettature sia la parte agonistica di competizioni sia lo sporto visto in senso lato, come benessere della persona in tutte le sue difficoltà, dalle fasce più piccole d’età a quella adulta. Ci ha fatto molto piacere aver dato una mano e soprattutto che Manuel Bortuzzo venga a visitare la nostra realtà”.

Silvia Martini Chiassai Sindaco di Montevarchi: “Iniziativa a cui teniamo molto perché avremo un giovane sportivo, ma anche uomo che può essere d’esempio per i ragazzi che verranno ad ascoltarlo. Come sappiamo, per un incidente fortuito si è andato a segnare la vita da un punto di vista fisico, ma ha saputo reagire prontamente in maniera forte. Uno di quelli sportivi che possono essere d’esempio per le nuove generazioni, sulla scia di eventi già organizzati nel nostro comune, con grandi persone come Alex Zanardi e Paolo Rossi. Ci saranno ben 400 ragazzi provenienti dalle medie e dal liceo sportivo, che assisteranno al racconto di questo giovane sportivo. Esempio di ripartenza, di forza e coraggio”.

 

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