Prende il via concretamente il progetto “Pane e Vino di Qoelet Impresa Sociale in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e la Fraternità della Visitazione. Dal 15 marzo i primi pasti saranno consegnati alle associazioni del territorio. Domenica l’inaugurazione con un evento online
La mensa sociale in Valdarno entra ufficialmente in servizio. Parte infatti il progetto “Pane e vino – molto più di una mensa sociale” predisposto da QOELET Impresa Sociale in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II e la Fraternità della Visitazione. Lunedì 15 marzo inizierà il servizio di fornitura dei pasti a cura di una start-up a completo carico di Qoelet, con la consegna di 20 pasti al giorno alle varie associazioni del territorio, utilizzando, fino ad esaurimento, i fondi delle donazioni ricevute.
Un primo passo importante per dare un segnale concreto di presenza nei confronti di due situazioni di disagio che si sono aggravate anche a causa delle restrizioni anti Covid; da un lato la povertà diffusa, sia intesa come indigenza economica che come bisogno di socializzazione, soprattutto negli anziani; e dall’altra la mancanza di lavoro, anch’essa conseguente al blocco di tantissime attività nel territorio.
La Mensa Sociale verrà ufficialmente inaugurata domenica 14 marzo con un piccolo evento online, che si potrà seguire il diretta alle ore 18 collegandosi su Zoom a questo link: https://us02web.zoom.us/j/84785876114.
Nella nuova cucina appositamente realizzata presso il centro di Villa Pettini saranno dunque preparati i primi pasti che aiuteranno a lenire le difficoltà di alcune famiglie del territorio valdarnese. Grazie a una campagna di finanziamento Qoelet Impresa Sociale ha potuto raccogliere i fondi necessari per la ristrutturazione della cucina e l’acquisto dell'attrezzatura, con le macchine per il confezionamento per l’asporto dei pasti, e di un mezzo di trasporto per la consegna. Contributi sono arrivati da Unicoop, da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e da un numeroso gruppo di sostenitori che hanno donato mediante la piattaforma Eppelà.
Lunedì 15 marzo inizia così un cammino di solidarietà e di accoglienza pensato per il Valdarno. Un cammino che ha altre tappe da raggiungere. “Pane e Vino” infatti prevede la fornitura di pasti per il pranzo dei giorni feriali con la formula della consegna al domicilio di associazioni o amministrazioni, e appena le condizioni sanitarie lo permetteranno, sarà possibile anche la consumazione del pasto presso la sede di Villa Pettini, nel comune di Montevarchi. Ma ci sono anche altri obiettivi: la realizzazione di convenzioni con le Amministrazioni locali, la fornitura di pasti a soggetti economicamente autonomi, la fornitura di pasti a privati ed aziende, fornitura di pasti con formula del “pranzo sospeso”, donazioni liberali. Tutte le informazioni sul sito https://www.qoeletimpresasociale.it/.