“Preannunciamo la nostra intenzione di chiedere l’annullamento del consiglio comunale per manifesta mancanza di pubblicità della seduta”
La Lista civica Castelfranco Piandiscò abbandona l'aula del consiglio comunale "perché ancora una volta il Sindaco ci ha privati del diritto di parola, per chiedere informazioni specifiche e chiarimenti, in merito ad una risposta dovuta per una interrogazione, ma anche per una serie di paletti alla discussione che ormai durano da molti mesi".
"Dopo avere letto un' interrogazione sui “Centri estivi” (in realtà anche alla risposta sulla interrogazione zona Industriale di Faella, non era stato concesso l’opportunità di formulare e motivare proprie osservazioni), inviata nei tempi e nei modi come espresso dal regolamento del consiglio comunale, una volta ascoltata la risposta scritta da parte dell’Assessore competente, non ci è stato consentito dal Sindaco di argomentare la risposta, chiedendo ulteriori chiarimenti sul contenuto, motivando il nostro grado di soddisfazione, ma, badate bene, ci è stato detto che il nostro ruolo e la nostra partecipazione doveva fermarsi ad un semplice : 'sono soddisfatto, parzialmente soddisfatto o decisamente non soddisfatto' ” .
"Riteniamo che questo atteggiamento sia lesivo del ruolo delle minoranze e del organo collegiale, qual’ è il consiglio comunale il cui titolare non è una sola persona, ma una pluralità di soggetti che concorrono all'attività dello stesso mediante la discussione, la partecipazione ed il controllo degli atti. Tali gravi mancanze hanno determinato la scelta di abbandonare il consiglio comunale, non vogliamo sedere in un consiglio dove certi comportamenti crediamo possono ledere il diritto-dovere di rappresentanza che le istituzioni assumono nel momento che vengono elette ad uno specifico incarico. Noi siamo in realtà l’unica forza di opposizione perché i 5stelle ormai fanno parte del governo anche a Castelfranco Piandisco’".
"Se così deve essere, magari appellandosi ad un regolamento vecchio e scritto per quando la politica aveva rispetto degli avversari, che da tanti mesi abbiamo chiesto al Sindaco di modificare, ci rendiamo disponibili ad avere in consegna tre palette, una rossa, una gialla ed una verde, da alzare secondo le nostre intenzioni di gradimento, così evitiamo di aprire bocca e magari lo possiamo fare anche on-line. Si perché, l’altro problema non risolto e da noi evidenziato anche con proposte, ha riguardato la diretta streaming, organizzata per l’emergenza Covid-19, con strumenti tecnologicamente non adeguati che non hanno di fatto consentito il diritto di partecipazione dei cittadini, perché da casa non si sentiva in maniera adeguata né si vedeva bene la diretta. Per questo motivo preannunciamo la nostra intenzione di chiedere l'annullamento del consiglio comunale per manifesta mancanza di pubblicità della seduta"
La Lista civica conclude: "Insomma, tra imposizioni al silenzio, meglio alzare la paletta con il colore preferito, suoni poco chiari e immagini poco chiare, si è ancora una volta dimostrata in tutta la sua bellezza la capacità organizzati di questa Amministrazione, cioè l’incompetenza e l’approssimazione e soprattutto il rispetto verso le minoranze/ opposizione che dir si voglia da parte del nostro Sindaco. E tutto nel silenzio dei consiglieri di maggioranza… salvo uno (Vecchi), che ha anche lui abbandonato poco dopo per la stessa contestazione".