24, Novembre, 2024

La Liberazione sul monte Secchieta, Giunti: “Riscoprire ogni anno lo spirito vincente su dittature e totalitarismo”

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Le celebrazioni del 25 aprile come da tradizione in Secchieta, ma in forma ristretta per il covid. E il sindaco annuncia anche un riconoscimento dell’ANPI per Vittorio Cecconi, partigiano “Arrivabene”, che ha voluto far sentire la sua voce attraverso un video

Sono saliti fin sul monte Secchieta, come da tradizione ogni 25 aprile, ma per il secondo anno in forma ristretta anticovid per celebrare la Liberazione: il sindaco reggente di Reggello, Piero Giunti, insieme alla Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale, al Comune di Rignano sull’Arno e ai Rappresentanti delle Associazioni dei Combattenti ha deposto una corona al cippo in ricordo del sacrificio dei caduti.

 

"È il secondo anno consecutivo che ci troviamo a celebrare il 25 Aprile senza poter aprire la partecipazione a tutti cittadini – ha detto Giunti – ma è importante ricordare che il 25 aprile è la Festa della Libertà di tutti gli italiani, e richiamando quanto ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “in questa giornata siamo chiamati a ricordare il sacrificio di migliaia di connazionali che hanno lottato nelle fila della Resistenza e combattuto nelle truppe del Corpo Italiano di Liberazione, di quanti furono deportati, internati, sterminati nei campi di concentramento e delle donne e degli uomini di ogni ceto ed estrazione che non hanno fatto mancare il loro sostegno, pagando spesso duramente la loro scelta”.". 

"È importante – ha aggiunto il sindaco – essere tutti consapevoli che celebrare il 25 Aprile è qualcosa di più che una semplice ricorrenza… ma è riscoprire ogni anno che lo spirito del 25 Aprile è lo spirito vincente contro ogni dittatura e totalitarismo". 

 

Una Liberazione speciale, quest'anno, anche grazie ad una notizia importante: un riconoscimento dell'ANPI per il partigiano Vittorio Cecconi. "A rendere più bella questa giornata sono state le parole del partigiano “Arrivabene” Vittorio Cecconi, che non potendo essere presente a causa delle disposizioni anticontagio, ha voluto ugualmente far sentire la sua voce e quest’anno lo ha fatto attraverso un video; inoltre, su invito dell’ANPI mi sono recato da Vittorio Cecconi per conferirgli un riconoscimento particolarmente significativo: da oggi la sua storia è stata inserita ufficialmente nel Memoriale della Resistenza Italiana".

Il video

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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