Entra nel vivo la campagna elettorale a Montevarchi e si infiamma sul terreno dei confronti tra i due candidati. Nella mattina la coalizione che sostiene Luca Canonici ha tenuto una conferenza stampa.
Carlo Norci, Movimento 5 Stelle, ha sottolineato: “Oggi, in ansia per le elezioni future, prova a far passare un’altra non verità e cioè che il nostro candidato Luca Canonici si sottragga al dibattito con lei. Nessun dibattito televisivo era fissato per il giorno 9 settembre, avendo dato invece disponibilità per le date del 16 o del 22 settembre, come peraltro già detto in un precedente comunicato letto da migliaia di persone. La carta canta e sarà nostra cura spiegarlo i cittadini e anche a quegli ultras di parte ai quali consigliamo di verificare se gli asini volano davvero. Ne va della loro dignità personale. Così come ci occuperemo di segnalare il comportamento dell’emittente a chi di dovere. Sosterremo Luca in qualsiasi decisione vorrà prendere, compreso quella di rifiutare ogni confronto con chi mente in maniera spudorata e in luoghi dove non è assicurata la terzietà. Sosterremo Luca fino alla fine per liberare Montevarchi da un’amministrazione incapace. Da una sindaca che ha chiari problemi con la realtà e la verità delle cose”.
Elisa Bertini, Pd: “Per cinque anni ha accusato e denigrato chiunque, in Consiglio comunale e fuori, ponesse domande o pretendesse chiarimenti sul suo operato. E’ arrivata, insieme alla sua maggioranza, a contraddirsi senza mostrare alcun pudore. Gli esempi sarebbero così tanti che non è possibile enumerarli tutti ma qualcosa è possibile ricordare ai cittadini. La signora Chiassai è riuscita, nello stesso discorso, a dire che prima di lei non era stato fatto nulla per poi esaltare le tante eccellenze cittadine dal Palazzo del Podestà al Museo del Cassero, dal Museo Paleontologico alla Fabbrica della Conoscenza della Ginestra lasciando intendere che sono uscite dal nulla. Insieme ai suoi alfieri di Prima Montevarchi, per difendersi sulla scellerata operazione dei Giardini Spinelli, ha sostenuto che nei venti anni precedenti ci sono state speculazioni per 70 ettari di territorio. Quando gli
è stato ricordato che in quei 70 ettari ci stanno l’Ospedale del Valdarno, i nuovi Licei, le aree industriali e artigianali, l’espansione delle grandi aziende come Prada o Leonardo Finmeccanica, hanno preferito il silenzio all’ammissione della palese bugia. Vorremmo ricordare ai cittadini come, all’inizio della pandemia, più che occuparsi della salute dei cittadini si sia spesa per apparire scontrandosi, senza senso, contro le autorità sanitarie”.