25, Aprile, 2024

La Città Metropolitana acquista 17 nuovi defibrillatori per gli istituti superiori: 2 sono destinati al Vasari

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Insieme ai 17 apparecchi, dal costo di duemila euro ciascuno, arriverà anche il Corso di formazione per 34 addetti al loro utilizzo

La Città Metropolitana di Firenze e l'Ufficio scolastico regionale hanno rafforzato il sistema di cardioprotezione negli istituti scolastici superiori dell'amministrazione metropolitana attraverso la diffusione di 17 nuovi defibrillatori automatici esterni (Dae): due di questi sono stati posizionati all'Istituto Vasari di Figline, sia nella sede di piazza Caduti di Pian d'Albero, sia nella succursale di via Garibaldi. A giorni partirà un corso per gli addetti ai defibrillatori nelle scuole, destinato a personale scolastico docente e ata. 

Risultavano essere 21 i defibrillatori mancanti. 17 nuovi sono stati installati, per 34mila euro di spesa, cioè 2mila ciascuno, comprensivi di iva e contratto di manutenzione e monitoraggio per otto anni; altri 4 lo saranno entro il 2021. Le novità, maturate su un protocollo d'intesa siglato a luglio 2020, sono state illustrate dal consigliere della Città Metropolitana delegato allo Sport Nicola Armentano, con l'assessore all'Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro; Roberto Curtolo, Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana-Ambito territoriale per la Provincia di Firenze, il dirigente scolastico dell'Istituto Meucci Luciano Maresca e il Dott. Mario Rugna, medico del 118.

"È il frutto di un percorso ambizioso e virtuoso perché la nostra – ha spiegato Armentano – sia una città metropolitana cardioprotetta". "Il gioco di squadra – ha detto Sara Funaro – ha dato risultati importanti, con una grande sensibilizzazione all'interno delle scuole" e, ha sottolineato Curtolo, "a vantaggio di una cittadinanza attiva sempre più comune e diffusa".

Mediante il procollo firmato a luglio, la Metrocittà ha assunto l'impegno di acquistare i defibrillatori per collocarli negli edifici scolastici  ancora sprovvisti, mentre l'Ufficio scolastico regionale ha assunto l'impegno ad assicurare la formazione per gli addetti al primo soccorsso individuati dalle scuole. Con i Dae si salvaguarda non solo la popolazione scolastica, ma anche gli utenti delle società sportive che utilizzano gli impianti sportivi degli istituti in orario extrascolastico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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