La decisione tende a salvaguardare 112 dirigenti toscani. Prima firmataria l’onorevole Martina Nardi. “Il mantenimento dei dirigenti in via transitoria fino alla fine dell’anno permette di evitare una situazione di caos dannosa per gli istituti e per gli studenti.
La Camera approva un ordine del giorno di Sinistra ecologia e libertà per salvaguardare i 112 dirigenti scolastici toscani. Prima firmataria la deputata Martina Nardi. “I presidi continuino in via transitoria a svolgere la propria funzione in attesa del completamento del concorso”
Dopo l'annullamento del corcorso del 2012 da parte del Tar della Toscana e la conferma della sentenza da parte del Consiglio di Stato, I 112 presidi toscani potrebbero continuare a svolgere le proprie funzioni in via transitoria nelle sedi di rispettiva assegnazione, in attesa del completamento e del rinnovo del concorso annullato dal Tar. Il Governo si è assunto questo impegno con l'accoglimento dell'ordine del giorno presentato da Sel.
L'allarme era stato lanciato dalla conferenza zonale istruzione del Valdarno: nel territorio sono 8 i dirigenti scolastici che, dopo aver iniziato la propria attività, rischiano di perdere l'incarico a causa di una sentenza arrivata a due anni di distanza. Una delegazione dei rappresentanti dei presidi aveva anche lanciato un appello al Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
"Oltre a scongiurare la difficile situazione didattica e gestionale che si verrebbe a verificare nel momento in cui i vincitori del concorso dovessero perdere da subito il posto – dichiara Sel – nel documento, presentato dalla deputata toscana Martina Nardi e sottoscritto, tra gli altri, anche dall'on. Marisa Nicchi, si chiede anche di salvaguardare gli interessi di ricorrenti e idonei".
“La molteplicità degli interessi in gioco rende la soluzione di questo problema particolarmente difficile e delicata – spiega l'on. Martina Nardi – Il mantenimento dei dirigenti in via transitoria fino alla fine dell'anno permette di evitare una situazione di caos dannosa per gli istituti e per gli studenti. In questo stesso lasso di tempo, tuttavia, è necessario predisporre tutto affinché si possa dare al più presto seguito a quanto stabilito dal Tar, dando certezza a tutte le parti in causa”.