La Toscana ha assegnato nel complesso fondi per oltre 1 milione di euro a Comuni, Società della Salute, Aziende sanitarie, e altri enti pubblici, per la realizzazione di progetti di inclusione sociale. In Valdarno ne hanno beneficiato i comuni di Bucine e Montevarchi
Investimenti per più di 1 milione e 300mila euro sono stati assegnati a Comuni, Società della Salute, Aziende sanitarie, e altri enti pubblici della Toscana, per la realizzazione di progetti di inclusione sociale. Di questi, 30mila arriveranno in Valdarno, per due progetti presentati rispettivamente da due comuni: quello di Bucine e quello di Montevarchi, uniche amministrazioni di tutto il Valdarno a risultare nell'elenco degli assegnatari di queste risorse.
L'assegnazione era prevista da un bando del maggio scorso, la Regione ha assegnato i relativi contributi a 80 progetti di 46 enti pubblici diversi. La cifra stanziata è destinata a progetti sperimentali e innovativi in materia di percorsi assistenziali, di accoglienza e per l'inclusione sociale di nuclei familiari, anziani, disabili e minori.
A Montevarchi 15mila euro andranno in cofinanziamento al 50% per il progetto "Socializzando", a Bucine stesso cofinanziamento, sempre con copertura al 50%, per il progetto "Con-cura come a casa", anche questo presentato dal Comune.
"Abbiamo accolto la quasi totalità delle richieste – ha commentato l'assessore al sociale Stefania Saccardi – e coperto praticamente tutto il territorio toscano. Quelli che finanziamo sono progetti di ristrutturazione, riqualificazione, risanamento, manutenzione straordinaria, miglioramento, acquisto di arredi e attrezzature, in strutture destinate a disabili, anziani, famiglie, bambini. Tutti interventi che andranno a migliorare la qualità dell'accoglienza e dell'assistenza alle persone che appartengono alle fasce più deboli".