Arrivato intorno alle 12,30 Salvini a Incisa. Poca gente al mercato settimanale, tante invece le forze dell’ordine. Il banchino della Lega Nord posizionato fin dalla mattina. E per il leader della Lega Nord a pochi chilometri dalla paese natale di Renzi ci sono anche telecamere nazionali
Era atteso per le 10,30, è arrivato circa due ore dopo a Incisa Matteo Salvini, leader della Lega Nord, la cui presenza al mercato settimanale è arrivata a sostegno della candidatura alle regionali di Costantino Ciari, candidato nei due collegi di Arezzo e Firenze2, presente all'appuntamento.
Al mercato di Incisa, complice il brutto tempo, poca la gente presente. Presente invece un nutrito numero delle forze dell'ordine: carabinieri, polizia, agenti di polizia municipale, persino qualcuno in borghese. Paese blindato per il timore di possibili contestazioni, che poi non si sono verificate: solo qualche volantino anti-Lega distribuito durante il mercato.
Allestito dalle prime ore un banchino della Lega Nord per la raccolta delle firme in vista delle Regionali.
Salvini è arrivato poco prima dell'ora di pranzo, quando i banchi stavano smontando. Foto di rito con i sostenitori presenti, prima si è concesso alle telecamere. Ha lanciato così la corsa alle regionali toscane criticando fortemente sia l'amministrazione Rossi che il Governo Renzi. La sua presenza a pochi chilometri di distanza da Rignano, paese natale del premier, è stata una scelta fortemente simbolica.
Ma nessun comizio: il leader della Lega Nord ha preso un caffè in un bar della zona, poi ha lasciato Incisa.
Tanto che, per l'occasione, sono arrivate anche le telecamere di SkyTg24: a interessare non è tanto la presenza di Salvini in un comune toscano, quanto il fatto che sia venuto a Incisa, una manciata di chilometri di distanza dal comune di Rignano, che ha dato i natali all'altro Matteo, il premier e leader del Pd Renzi.
Sul posto Eugenio Bini