23, Novembre, 2024

Inchiesta Keu, onorevoli Mugnai e D’Ettore ed Alleanza per Bucine: “Grave il silenzio del sindaco in consiglio comunale”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sulla conferma del ritrovamento di inquinanti, dopo i risultati delle analisi effettuate dalla procura di Firenze nei siti interessati dall’operazione “keu”, anche nelle due aree del comune di Bucine, intervengono i deputati valdarnesi del gruppo parlamentare di Coraggio Italia Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore ed il gruppo consiliare Alleanza per Bucine ritenendo “grave il silenzio del Sindaco Benini nella seduta di 2 giorni fa del consiglio comunale”.

Il gruppo consiliare: “Ci chiediamo come sia possibile che il sindaco Benini nella seduta del consiglio comunale del 28 settembre nulla abbia detto nelle comunicazioni istituzionali su questa orrenda vicenda, non informando né i consiglieri comunali, né di conseguenza la cittadinanza. Proprio sull’argomento in questione, Alleanza per Bucine ha protocollato nella seduta una interrogazione ad hoc, chiedendo chiarimenti sulla situazione connessa al pericolo ambientale in primis, ed anche sulla situazione legata al cantiere residenziale nel centro del capoluogo in cui il ruolo di direttore dei lavori, ci risulta essere ricoperto dal fratello del sindaco e dove oggi ci giungono conferme sul ritrovamento di arsenico nel sottosuolo ed altri materiali pericolosi. Un silenzio assordante ed uno vero e proprio schiaffo alle istituzioni locali e non solo ai consiglieri di opposizione, ma anche alla maggioranza stessa ed a tutta la cittadinanza. Ciò dimostra il modo privatistico di gestire la cosa pubblica e la totale mancanza di rispetto e del senso istituzionale”.

“Altresì, ci stupisce il silenzio assordante del Partito Democratico di Bucine, che proprio la settimana scorsa manifestava la sua attenzione ai problemi ambientali legati agli allevamenti intensivi e poi però è silente su una vera e propria bomba ecologica nel centro del capoluogo, dopo anni di lassismo legati all’ex stabilimento della Toscana Tabacchi di Ambra: un sentimento ecologista che definiremmo a dir poco a corrente alternata. Chissà che questo silenzio non dimostri che qualcuno, anche a sinistra, inizi a stancarsi ed a non
digerire più il Sindaco Benini e le sue truppe sempre più esigue”.

Mugnai e D’Ettore: “Da anni abbiamo posto la lente di ingrandimento sulle possibili infiltrazioni mafiose in Toscana, legate al mondo dei rifiuti. Oggi, alla luce anche delle ultime notizie, emerge uno scenario inquietante ed in particolare preoccupa la situazione di rischio ambientale a Bucine dove è stata riscontrata la presenza di keu ed arsenico in una lottizzazione residenziale nel centro del capoluogo”.

Per i due deputati “politicamente grave è altresì il silenzio del sindaco di Bucine Nicola Benini. Ci risulta infatti che nulla sia stato riferito dal primo cittadino sulla vicenda, nonostante l’intervento di alcuni esponenti della minoranza in consiglio comunale che hanno anche presentato una interrogazione consiliare sulla vicenda. Un silenzio politico anche da parte del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti che purtroppo non ci è nuovo in Toscana. A rimetterci sono comunque i cittadini che hanno invece la preoccupazione per la propria salute e per come viene gestita la cosa pubblica. Come Coraggio Italia vigileremo sulla questione in ogni sede e ed ad ogni livello istituzionale a tutela primariamente della salute pubblica”.

 

 

Articoli correlati