19, Aprile, 2024

Incendiarono due auto a Ponte alle Forche: individuati e denunciati dai carabinieri. Forse fu una ritorsione

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I fatti risalgono al mese di marzo: nell’incendio andarono distrutte una Bmw e un’Audi. Grazie alle indagini e alle testimonianze, i carabinieri sono risaliti agli autori dell’incendio, un 19enne e un 26enne. Al vaglio le ipotesi sulle motivazioni, si pensa anche a una possibile ritorsione

Sono stati individuati e denunciati, dopo mesi di indagini dei carabinieri, i colpevoli dell'incendio doloso che lo scorso marzo, al Ponte alle Forche, distrusse due auto di grossa cilindrata, una BMW serie 5 e un’Audi A4 SW, parcheggiate in un'area di sosta non lontana dalla scuola dell'infanzia. 

I carabinieri della Compagnia di San Giovanni sono partiti dalle testimonianze e dalla collaborazione di alcuni cittadini che, nelle fasi iniziali delle indagini, hanno contribuito a fornire elementi determinanti agli investigatori. E così sono riusciti a risalire ai responsabili dell'incendio: due italiani, di 26 e 19 anni, residenti in Valdarno, ma di origini campane, così come il proprietario dei due mezzi. 

Sulle motivazioni del gesto, i carabinieri non escludono al momento nessuna ipotesi investigativa, compresa quella di una possibile ritorsione per altre attività illecite. I due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Arezzo per il reato di danneggiamento seguito da incendio.

Nel corso del 2018, sono stati quattro i veicoli andati in fiamme a San Giovanni: l’ultimo, in ordine di tempo, il furgoncino della parrocchia di Santa Teresa D’Avila. Si tratta di altri episodi dietro ai quali, però, stando alle indagini sinora condotte, non sembra esserci la stessa regia.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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