Un contributo al processo di pianificazione del territorio, con un occhio attento alla questione della sostenibilità: è quanto si propone di dare il convegno organizzato dall’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti a Palazzo Pretorio, venerdì 31 gennaio
Dalla mobilità alla tutela del paesaggio, fino all'impatto della programmazione urbanistica sul territorio: sono tanti gli aspetti che saranno affrontati nel corso del convegno "Immaginare il futuro sostenibile in Valdarno", in programma a Palazzo Pretorio, a Figline, venerdì 31 gennaio, e organizzato da Aidia Firenze, l'Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti.
Il dibattito verte proprio sul tema della sostenibilità territoriale. "Con questo evento – spiega Mina Tamborrino, presidente di Aidia Firenze – intendiamo affrontare la Sostenibilità nelle diverse discipline: ambientale, urbanistica, paesaggistica, nella mobilità, perché solo così saremo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente e futura. Constatato che sono in atto in diversi Comuni valdarnesi le redazioni di Strumenti di Pianificazione e Piani Operativi, Aidia Firenze si è posto l’obiettivo di contribuire in maniera fattiva al dibattito in corso sulla “Sostenibilità” nel territorio in cui operiamo".
"Per raggiungere la Sostenibilità territoriale – continua l'architetto Tamborrino – si deve progettare a tutti i livelli, porre attenzione all’utilizzo delle risorse sociali, di utenti quali anziani, genitori con bambini, giovani e giovanissimi, persone con disabilità; è necessario considerare le differenze di genere per creare spazi urbani senza barriere, accessibili a tutti, incrementare la sicurezza reale e percepita, migliorare la mobilità sia a livello di mezzi privati che di trasporti pubblici".
Un lavoro preliminare al convegno di venerdì è stato portato avanti, sia sul Valdarno aretino che su quello fiorentino, da Gabryela Dancygier e Alessandro Bolis, con esiti che dipingono il Valdarno come un “Unicum territoriale”. "Quindi il nostro indirizzo di Sostenibilità ambientale è andato a scansionare nei sistemi locali territoriali – ha aggiunto Tamborrino – la sostenibilità territoriale richiede un approccio multi-disciplinare che integra città e campagna, anche tramite il sistema di trasporto. Si devono produrre soluzioni sostenibili, in grado di reinventare le potenzialità spaziali e relazionali attraverso una pianificazione integrata ed ampia. Il progetto quindi deve tenere conto delle relazioni sociali che nel territorio si realizzano e che ne influenzano le dinamiche di trasformazione".
Tra i relatori del convegno, ci saranno l'Assessore regionale Vincenzo Ceccarelli; Francesco Pellegrini, Assessore del comune di San Giovanni; il Professor David Fanfani, Docente Unifi; l'architetto Lucia Krasovec Lucas, Ispettore Onorario Mibact; e ancora Chiara Alterini, Amm. Delegato Trasporti Alterini; Roberto Calussi, Dirigente del Comune di Figline e Incisa.