Il regista montevarchino torna sul grande schermo con la vita di un’altra piccola comunità facendo incetta di premi e festival internazionali: dopo i pescatori di Orbetello, tocca ai butteri della Maremma, un mestiere antico quanto cruciale per mostrare un’alternativa al consumismo di oggi
Walter Bencini, montevarchino, produttore con la sua Insekt Film, regista, e direttore della fotografia di film documentari torna dopo 4 anni dal suo ultimo lavoro con un nuovo film "Gli ultimi butteri", un documentario poetico su una piccola comunità semi-sconosciuta, quella dei guardiani a cavallo del bestiame in Maremma.
"Di solito, per un documentario ci vogliono dai due ai tre anni per la sua realizzazione – spiega Bencini – per quest'ultimo film è stato necessario un po' più di tempo a causa di alcune complicazioni iniziali. Su tutte, quella di entrare in contatto con queste persone; dover instaurare un rapporto così intimo, con una collettività così chiusa, è stata una delle grandi sfide di questo film."
"Raccontare di questo mondo – continua Bencini – diventa essenziale in questo periodo di crisi economia in cui il sistema di produzione alimentare ha fallito. I butteri sono un fulgido esempio di produzione alimentare alternativa, poiché da generazioni riescono a vivere del proprio lavoro, coniugando tradizione ed innovazione, tutelando il benessere animale e un ecosistema delicato. Gli ultimi butteri diventano così, in un mondo fatto di cifre astronomiche e di allevamenti intensivi, una possibilità di riscatto di fronte alla natura."
Il film, uscito in 40 sale italiane continua il suo percorso dopo aver partecipato a numerosi concorsi quali il Biografilm festival 2018 e vincendo premi come "Miglior progetto documentario" al Festival visioni del mondo 2017; è stato, inoltre, selezionato al Nice New Italian Cinema Event 2018/2019 per la promozione dei film italiani all'estero passando da San Francisco, New York, Mosca e San Pietroburgo, ed il 27 dicembre gareggerà per il Bellaria film festival.
Nel frattempo, la carriera di Walter Bencini continua e per il 2019 è prevista l'uscita de "L'ultimo uomo che dipinse il cinema", il quale sarà presentato al festival di Venezia, soffermandosi sulla figura di Renato Casaro, celebre disegnatore cartellonista che lavorò con registi del calibro di Sergio Leone e Dario Argento.
