Alle 8.30 il presidente accompagnato dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e dal sindaco Maurizio Viligiardi ha visitato la Polynt, poi si è recato a Cavriglia e a fine mattina a Montevarchi. Pranzo all’Arci di Levane successivamente al consorzio TerraNuova e a Loro Ciuffenna
Giornata valdarnese per il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha visitato le eccellenze del territorio. Accompagnato dall'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, dal consigliere Enzo Brogi e dal sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi alle 8.30 Rossi ha varcato i cancelli della Polynt.
Secondo appuntamento: Cavriglia. La prima tappa è stata in comune alla presenza del sindaco Ivano Ferri, dell'intera giunta e dell'assessore provinciale Francesco Ruscelli. Poi a Castelnuovo dei Sabbioni per visitare il Museo delle miniere e del territorio. Infine il tour cavrigliese si è fermato a Bomba nella sede dell'Incubatore d' Imprese e del settore per la consulenza e la progettazione nel campo della Geologia applicata e delle Geotecnologie realizzato dal Centro di Geotecnologie.
Il Presidente Enrico Rossi ha definito quella realtà importante realizzato da chi "avuto forza e coraggio ed è stato lungimirante. Noi abbiamo investito milioni di euro insieme al comune".
In riferimento alla visita nei poli occupazionali valdarnesi, il Presidente della Regione ha affermato: "Credo che il manifatturiero e l'industria siano, come dimostrano i dati, assi fondamentali per il futuro della Toscana, per il lavoro, per la qualità, per la ricerca e anche per la tenuta del paese. Questo non vuol dire dimenticare il ruolo dei servizi e del turismo".
Il Presidente Rossi, poi, si è recato a Ricasoli sul luogo della frana: ad accoglierlo il sindaco di Montevarchi Francesco Maria Grasso e la giunta che hanno spiegato al Governatore della Toscana la situazione della frazione, quanto sinora è stato fatto e quanto ancora resta da fare.
Successivamente il Presidente ha raggiunto il centro di Montevarchi e si è recato al Memorario, l’autostazione e uno dei principali snodi regionali del sistema ferro – gomma. La sua visita è poi continuata lungo i vari cantieri aperti nel centro storico della città grazie al Piuss, da via Marzia, a via Cennano, alle piazze Garibaldi e Cesare Battisti. Infine ha effettuato un sopralluogo presso l’ex Filanda e il nuovo centro culturale Ginestra, Fabbrica della Conoscenza che sarà inaugurato il prossimo 3 e 4 maggio. Il Sindaco ha colto l’occasione per invitarlo ufficialmente all’inaugurazione del centro.
“Sono in una città e in territorio dove vedo che si spendono bene i finanziamenti regionali, ad iniziare dal nuovo ponte e la nuova variante alla strada regionale 69 che sta per essere conclusa nel territorio aretino – ha spiegato il Governatore – e vedo una città dove si ristrutturano piazze, strade, edifici, si apre un centro culturale nuovo con una biblioteca e altri spazi integrati. Mi viene da pensare che si può vivere di cultura, che si può alimentare il nostro spirito, altrimenti la nostra vita regredisce. Ma al tempo stesso questo è anche un investimento economico. Qui verranno i nostri giovani a studiare, si formeranno gli adulti di domani. Poi vedo imprenditori che hanno voglia di investire, aprono negozi, anche perché il proprio comune investe in strade e piazze, si è posto l’obiettivo di recuperare luoghi che sono la storia della città”.
Sempre parlando di economia Rossi ha anche accennato ai bandi che stanno per uscire dei nuovi fondi strutturali del periodo 2014 – 2020. “Noi vogliamo dare questi finanziamenti alle aziende che creano sviluppo, creano posti di lavoro e in questi anni di crisi la nostra regione ha comunque retto anche grazie allo sforzo degli enti pubblici che hanno investito in questi settori e la Toscana ha fatto la sua parte”.
Il pranzo è stato allestito al circolo Arci di Levane. A prepararlo e ad offrirlo con i prodotti della filiera corta sono stati i volontari del circolo, i ragazzi del progetto
Adelante e i cuochi della Coiperativa Beta.
"La Regione Toscana è a vostra disposizione. Dico sì alla vostra proposta di costituire qui il distretto rurale della filiera corta". Il presidente Enrico Rossi ha concluso con questa
promessa l'incontro al Circolo Arci di Levane durante il quale gli amministratori locali hanno illustrato i loro progetti, Filiera corta e Nuova osteria sociale, insieme agli imprenditori agricoli locali.
"È in occasioni come questa – ha aggiunto Rossi – che viene la voglia di fare l'elenco delle cose buone che la Toscana, nonostante la crisi, è riuscita a portare avanti. La vostra è una di queste. E noi vogliamo far sì che si possa conciliare il lavoro con la natura. E l'agricoltura in questo svolge un ruolo fondamentale. Meno male che nella nostra regione ci sono persone che fanno cose concrete come quelle che avete realizzato. Questa è una bella zona dove i valori ci sono e si vedono".
Le amministrazioni locali, a partire dai comuni di Bucine, Pergine e Laterina, hanno deciso di investire sull'agricoltura locale e sociale, realizzando un magazzino – mercato per stoccare prodotti che servono a preparare in Valdarno 9.000 pasti al giorno a partire dalle mense scolastiche. Un progetto molto apprezzato dal presidente Rossi: ha sottolineato come la nuova legge regionale sul paesaggio si sposi con gli interessi di chi fa attività agricola e ha dato tutta la sua disponibilità a portare a compimento il progetto di distretto rurale della filiera corta.
Appuntamenti successivi: Terranuova, al consorzio TerraNuova e a Loro Ciuffenna all'Auditorium comunale.
Ha collaborato Federica Crini