23, Dicembre, 2024

Il mercato di Montevarchi tornerà nel centro storico, ma con una nuova distribuzione dei banchi: l’annuncio di Chiassai

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Il mercato del giovedì mattina tornerà nel centro storico. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale, dopo il periodo di incontri e confronti che nelle ultime settimane ha riguardato la localizzazione del mercato settimanale. Da una parte chi voleva mantenerlo in piazza della Repubblica, dove è stato spostato causa pandemia; dall’altra chi lo rivoleva in centro storico. Accordi fra le parti in gioco, cioè ambulanti e commercianti, non sono stati trovati: e alla fine la decisione è stata presa dal sindaco Chiassai e dagli assessori della Giunta. Il mercato dunque torna in centro, ma non con la stessa localizzazione del passato, anche a causa delle nuove norme introdotte nel frattempo.

Il sindaco Silvia Chiassai Martini lo ha annunciato con una lettera in cui ripercorre i passi effettuati fino ad oggi. “Siamo stati impegnati per molte settimane nella valutazione sulla collocazione del mercato settimanale ed anche dopo la seduta della Commissione della scorsa settimana, abbiamo preso una decisione nell’interesse dei cittadini e della comunità di Montevarchi. Abbiamo avuto numerose interlocuzioni con i rappresentanti di categoria sia dei commercianti del centro che degli ambulanti. L’esperienza della pandemia e la nuova posizione aveva riscontrato il favore della cittadinanza e delle categorie e, in un primo momento, sembrava che il parere fosse unanime nel favorire la nuova collocazione. In seguito, però, i commercianti del centro storico hanno fatto rimostranze chiedendo a gran voce che il mercato tornasse in centro, considerato un elemento importante per consentire un flusso straordinario di cittadini”.

“A seguire – continua Chiassai – l’Amministrazione ha quindi deciso di promuovere un nuovo incontro con la rappresentanza delle associazioni di categoria coinvolte e i rappresentanti dei commercianti e degli ambulanti, spiegando che non aveva alcuna preclusione per nessuna delle due soluzioni. In quell’occasione ci siamo accordati con le associazioni che si sarebbero dovute confrontare fra loro per trovare una strada condivisa. Ma il tentativo è fallito, in quanto ogni parte è rimasta cristallizzata nella proposta di partenza con la conferma inequivocabile che non saremmo mai arrivati ad una soluzione condivisa. L’Assessore Nocentini ha provato nuovamente a parlare con i commercianti che hanno ribadito la loro posizione senza fare nuove proposte. Pertanto, dopo un periodo di ascolto e di massima disponibilità al confronto, abbiamo deciso di convocare anche una commissione come era stato richiesto nell’ultimo consiglio comunale”.

Qui Chiassai fa un passo indietro e ricorda quanto fatto sul centro storico dall’Amministrazione negli anni del primo mandato: “Abbiamo fortemente voluto la riqualificazione del centro storico con tanti interventi economicamente rilevanti, il rifacimento di via Roma, la sostituzione dell’illuminazione pubblica, il ripristino dei sensi di marcia, accogliendo tutte le richieste delle Associazioni di categoria che hanno riconosciuto il nostro impegno e il grande lavoro svolto. Preme anche ricordare lo sforzo economico per favorire l’insediamento di nuove attività con sgravi e agevolazioni per i primi tre anni. Quindi con gli strumenti ordinari e straordinari, con l’organizzazione di mostre anche di rilievo internazionale e importanti iniziative abbiamo cercato di riportare la cittadinanza in centro, confermando che la nostra politica andrà sempre in questa direzione, ossia faremo tutto ciò che possa favorire la rivitalizzazione del centro storico. È vero che il mondo del commercio si è trasformato negli anni e non si può pensare che l’Amministrazione possa risolvere tutti i problemi del settore, però non mancherà mai da parte nostra ogni possibile sforzo per aiutare le attività di vicinato che sono il cuore pulsante del centro”.

E date queste premesse, il sindaco di Montevarchi prosegue: “In questo caso non c’è una decisione che sia più giusta dell’altra, ma abbiamo scelto coerentemente con la politica portata avanti in questi anni di sostegno, attenzione e di rilancio del centro, quindi il mercato torna nella sua collocazione originaria del centro storico. Non sappiamo cosa accadrà in futuro, non è escluso che si possa anche arrivare ad un ripensamento, perché nulla è immutabile, ma oggi la decisione si basa su questa priorità.
Inoltre, il 1° aprile, è arrivata dal Ministero una indicazione secondo cui è possibile tornare ad una certa normalità, post emergenza Covid, anche se sempre nel rispetto del distanziamento”.

Cambierà dunque l’assetto complessivo del mercato: “In virtù dell’esperienza fatta, con l’applicazione della nuova organizzazione del 2016, la disposizione del mercato cambierà, passando da 38 a 23 banchi in via Roma, per ragioni di sicurezza e per consentire il transito dei mezzi di soccorso. Spostando alcuni banchi dalla Via Roma, ne verranno inseriti 4 in più in Piazza XX Settembre, alcuni nella scenderia di Via Palloni, alcuni nella zona del Mercatale e su Piazza Vittorio Veneto. Verranno inoltre riassegnati i posteggi secondo il criterio dell’anzianità di impresa, ad eccezione che nella zona del Mercatale, dedicata agli “spuntisti” per un totale di 13 banchi. Quindi il mercato non rientrerà nel centro storico alle medesime condizioni del passato e sarà necessario un passaggio della nuova disposizione nel prossimo consiglio e una successiva riassegnazione”.

“Per quanto ci riguarda – conclude il sindaco – abbiamo sentito il dovere di essere coerenti con quanto fatto fino ad oggi continuando quindi a mettere in campo tutte le iniziative possibili per sostenere un progetto di rilancio in cui crediamo fortemente ma riteniamo che sia comunque un compito delle attività commerciali del centro offrire prodotti e servizi che attraggono la clientela e che non possa essere un evento straordinario, come il mercato una volta a settimana o gli eventi che l’Amministrazione organizza, lo strumento per far ripartire le attività. Noi abbiamo la consapevolezza di svolgere la nostra parte, non tirandoci mai indietro e prendendoci la responsabilità di fare una scelta difficile sul mercato”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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