24, Aprile, 2024

Il comune raggiunge il 67,03% della raccolta differenziata e si classifica tra i virtuosi, “Grazie al porta a porta”

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Risultati ottenuti, secondo il vicesindaco Di Ponte, all’estensione del servizio porta a porta all’intero territorio. Tra i progetti futuri: la realizzazione di un nuovo centro raccolta e di un’area riservata all’Eco – scambio

Un servizio porta a porta capillare ed esteso all'intero territorio comunale ha permesso a Terranuova di superare la soglia del 65% per la raccolta differenziata e di attestarsi sul 67,03% rimanendo tra i comuni virtuosi. Un dato che va verso il 70%, ovverosia l'obiettivo fissato dal nuovo piano dei rifiuti della Regione Toscana. In futuro vi sono altri progetti come la realizzazione di un'area per l'Eco – scambio e di un nuovo centro di raccolta.

“Il comune di Terranuova Bracciolini non ha solo confermato l’obiettivo del 65% stimato per l’anno 2013, ma ha anche anticipato il Nuovo Piano dei Rifiuti della Regione Toscana che è stato varato in questi giorni e che vede come prossimo obiettivo il raggiungimento del 70%”, precisa il vicesindaco Mauro Di Ponte.

Tra i 106 comuni dell’ATO Toscana Sud, delle Province di Arezzo, Grosseto e Siena, sono 5 quelli che hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Il Comune di Terranuova è stata inserita, dunque, tra i 46 'virtuosi'.

“Vorremmo proporre anche agli altri comuni, che fanno parte dell’ATO Toscana Sud, un criterio di valutazione della tariffa sui rifiuti che tenga conto della raccolta differenziata. Siamo convinti che grazie a una tariffa che agevoli chi differenzia di più, sia in termini di quantità che di qualità, si possa incentivare la buona pratica della differenziata e sensibilizzare sia i cittadini che le amministrazioni pubbliche”, continua Mauro Di Ponte.

Risultati ottenuti grazie all'attenzione rivolta al servizio porta a porta: 

"L’estensione progressiva del porta a porta in tutto il territorio comunale, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, quindi anche per le aziende, ha permesso di rispettare gli obiettivi di legge e garantire oltre ad una maggiore quantità di differenziata anche una migliore qualità. Infatti il porta a porta permette di ridurre drasticamente pratiche di conferimento sbagliato che invece si registrano nei cassonetti allorquando alcuni utenti conferiscono rifiuti anche di grandi dimensioni in maniera scorretta".

Mauro Di Ponte continua sottolineando l'importanza della riduzione della produzione dei rifiuti pro capite passati dai 548,19 kg/abitante del 2012 ai 530,54 kg/abitante del 2013 e la nascita di altri due progetti nel futuro.

"Ripartendo da questi obiettivi raggiunti, i prossimi passi sui quali l’amministrazione intende impegnarsi sono, tra gli altri, la realizzazione di un’area adibita all’Eco-Scambio, ovvero un luogo dove poter conferire oggetti ancora funzionanti e che possono essere reimpiegati da altri e la realizzazione del nuovo Centro di Raccolta, fondamentale affinché i cittadini possano portare i rifiuti che non sono conferibili con il porta a porta".

 

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