07, Maggio, 2024

Il comitato Acqua Bene Comune striglia i sindaci: lettera inviata alle amministrazioni

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Il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno ha inviato una lettera ai Sindaci del Valdarno aretino e fiorentino, in cui ricorda che, all’ultima Conferenza dell’ATO3 Medio Valdarno, convocata per discutere le nuove strutture dei corrispettivi (tariffe) e lo schema della carta di qualità del servizio idrico, erano presenti ben pochi Sindaci dell’area. “E sono mancate riflessioni critiche”.

 Il Comitato Acqua Bene Comune striglia i sindaci valdarnesi. Ha infatti inviato una lettera alle amministrazioni del Valdarno aretino e fiorentino, sottolineando che “alla Conferenza dell’ATO3 Medio Valdarno di giovedì 5 febbraio, convocata per discutere le nuove strutture dei corrispettivi (tariffe) e lo schema della carta di qualità del servizio idrico, erano presenti ben pochi sindaci dell’area”.
 
“I presenti inoltre – precisa il gruppo – si sono limitati a chiedere chiarimenti, senza presentare osservazioni in merito a quanto proposto dal Direttore dell’Autorità Idrica Toscana: nessun intervento di riflessione critica sulle scelte e sulle conseguenze che certe decisioni potranno avere sui cittadini. In effetti, gli argomenti in discussione avranno riflessi concreti sulle bollette di tutti i cittadini toscani: stabilire se si terrà conto dei componenti del nucleo familiare nel calcolo della tariffa agevolata, quanto peseranno le quote fisse sulla tariffa, come trattare le perdite occulte, i conguagli tariffari e i tempi di fatturazione, non comporta solo scelte tecniche ma ha una valenza politica ed economica nella gestione del servizio”.
 
Il comitato dice la sua sulla Carta dei Servizi: “Sull’elaborazione di preventivi per allacciamento e attivazione dei servizi, si deve discutere solo dei tempi e non accennare ai costi? Pare assurdo. Nella “carta” rientra anche l'argomento delle analisi dell’acqua: e delle acque in deroga, vogliamo parlarne? Poi, gestione dei reclami, indennizzi per gli utenti, penali per i gestori e chiusure per morosità: come chiaramente si può vedere, sono argomenti che interessano tutti i cittadini serviti da Publiacqua”.
 
“L’Assemblea dell’Autorità Idrica Toscana – prosegue Acqua Bene Comune – ha previsto un ulteriore passaggio della discussione nelle Conferenze territoriali, prima della definitiva approvazione. La presenza attiva dei nostri Sindaci non deve essere allora un noioso obbligo, ma un momento importante per scelte che interessano tutti i Valdarnesi. Sia alla Conferenza del 5 che all'Assemblea del 13 febbraio, è stata negata la possibilità di parola al Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua. Ricordiamo che il Forum ha due esponenti nella Consulta per la qualità del servizio idrico integrato, istituita con deliberazione regionale n. 54 – 28/05/2013. Una Consulta che non è mai stata convocata, come invece previsto, per esprimere un parere su questioni di primaria importanza”.
 
“Abbiamo perciò inviato ai nostri Sindaci conclude il comitato valdarnese – le osservazioni del Forum Toscano Movimenti per l’Acqua, chiedendo una discussione in merito. Sperando che, alla prossima Assemblea dell’ATO3, siano presentate le dovute osservazioni, nell’interesse generale dei cittadini della valle e di tutta la Toscana. E non si continui, come al solito, a fare esclusivamente gli interessi dei soci privati delle aziende idriche”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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