28, Dicembre, 2024

Il 1° maggio a Loppiano è un grande messaggio di pace. Ospite speciale il sindaco Lampedusa

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Come è ormai tradizione, il 1° Maggio a Loppiano, nelle colline incisane, si ritrovano centinaia di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo. Confronti, dibattiti, testimonianze nel segno della convivenza pacifica. E a raccontare la sua esperienza, anche Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa

La grande scritta "Peace", Pace, sulle colline di Loppiano, chiude con il messaggio più forte gli eventi del 1° Maggio. Da anni, ormai una tradizione consolidata, nelle colline incisane la giornata del 1° Maggio raduna centinaia e centinaia di ragazzi, provenienti da tutta Italia ma anche da molte altre parti del mondo: è la festa della convivenza pacifica fra culture e persone, che parte proprio dai più giovani.

L'iniziativa, promossa dal Movimento dei Focolari, è stata preceduta da un meeting internazionale di tre giorni dei Giovani per un Mondo Unito in collaborazione con associazioni e movimenti tra cui Nuovi Orizzonti, Comunità di Sant'Egidio, Centro Internazionale La Pira, Living Peace, Rondine, Città Nuova, Istituto Universitario Sophia, Barbiana, DanceLab, EcoOne, Sportmeet, Economia disarmata, Il varco, Non dalla guerra. 

Il 1° Maggio, però, è una giornata di festa, pensata come segno visibile di integrazione e accoglienza. L'incontro collettivo a Loppiano rappresenta il viaggio di tutti i popoli migranti, con le loro "storie" che valicano confini, affidandosi al mare in cerca di fratellanza e speranza. E proprio per questo è stata preziosa la testimonianza, a Loppiano, di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, che ha raccontato ai presenti le proprie esperienze quotidiane di accoglienza e di lotta all'omertà e all'odio. 

Nel corso della giornata, alla presenza anche del Vescovo di Fiesole monsignor Meini, si alternano dibattiti e iniziative: il dialogo interreligioso si concretizza attraverso l'impegno e il sostegno degli imam Yousef Sbai (Massa Carrara), Mustapha Batzami (Teramo), Kamel Layashi (Comunità islamiche del Veneto), Nader Akkad (Trieste) e dei giovani delle Comunità islamiche d'Italia. Tra i protagonisti, i gruppi musicali Gen Rosso e Gen Verde che si sono esibiti a fianco di numerose altre band da diverse città d'Italia. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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