Piero Giunti, capogruppo Democratici e Riformisti per Reggello, interviene dopo l’abbandono dell’aula da parte del Movimento 5 Stelle e la manifestazione fuori dal comune.
"Sono sconcertato, per non dire preoccupato, per il linguaggio populista e demagogico usato dal gruppo M5S riguardo i lavori del consiglio comunale di Reggello". Il capogruppo Democratici e Riformisti per Reggello, Piero Giunti, commenta l'intervento del Movimento 5 Stelle i cui consiglieri Ortolani e Galardi martedì scorso hanno abbandonato l'aula del consiglio e manifestato fuori del palazzo municipale. Il motivo della protesta: lo svolgimento della seduta reggellese che, secondo i consiglieri, si sofferma ad affrontare temi e argomenti di rilevanza nazionale e tralascia quelli di importanza locale.
Piero Giunti replica:
"Respingo con forza quanto hanno dichiarato perché non mi risulta che in consiglio comunale vengano trascurati gli atti amministrativi a scapito delle mozioni politiche 'sovracomuali'. Il Movimento 5 Stelle si è dimenticato di dire che tutti gli atti amministrativi, cioè tutte le delibere che riguardano la vita dei cittadini di Reggello, vengono affrontati, votati e finiti in ogni consiglio comunale. Non si perde tempo a Reggello, anzi, il fatto che ancora ci sono da smaltire molte mozioni politiche, sta a rafforzare ancora di più il concetto che a Reggello il PD e le altre forze della maggioranza pensano, prima, a votare quegli atti che vanno a ricadere direttamente sulla vita dei cittadini reggellesi, e poi, come prevede il regolamento, ad affrontare mozioni e interrogazioni politiche".
"L’elevato numero di atti approvati e smaltiti consiglio dopo consiglio affermano con chiarezza che a Reggello siamo persone serie e non si fanno cose inutili.
Peccato che proprio chi si erge a paladini della 'corretta' comunicazione si sia dimenticato di informare i cittadini anche di queste cose. Probabilmente, ma è solo una mia sensazione, a Reggello il gruppo M5S rendendosi conto di non essere all’altezza della situazione, ha bisogno di queste uscite 'pittoresche' per recuperare attenzione e consensi verso il loro mondo di riferimento sempre più critico e deluso del loro operato".
Il capogruppo Democratici e Riformisti per Reggello conclude:
"Termino la mia riflessione con un invito al gruppo M5S di Reggello usando parole non mie, ma di un grande politico italiano come Martinazzoli: 'Io credo che la politica sia altrove e che, prima o poi, dovrete arrivarci. Noi vi aspettiamo lì'. Non serve a nessuno denigrare le istituzioni e l’operato dei consigli comunali, specialmente in un periodo difficile e complesso come quello che stiamo attraversando. Siamo tutti chiamati, ognuno nel suo ruolo, maggioranza e opposizione, a servire e operare per i cittadini del nostro Comune di reggellese".