Dopo la volontà espressa nel mese di ottobre di non volersi candidare alle prossime amministrative oggi l’annuncio
Il 31 ottobre scorso Giulia Mugnai, sindaco uscente del Comune unico di Figline Incisa aveva affermato: "Ho comunicato ieri al Pd, mio partito di appartenenza, che non rinnovo la mia disponibilità a candidarmi a sindaco per il prossimo mandato". Oggi l'annuncio: "Sto veramente pensando di ricandidarmi".
Insomma Giulia Mugnai ci ha ripensato: a farla tornare sui suoi passi sembra siano stati un sondaggio e una raccolta di firme con la quale le si chiederebbe di mettere da parte la sua scelta e ricandidarsi.
"Sono a conoscenza del sondaggio e la raccolta firme ho chiesto io di tenerla in stand by. Quando ho fatto la scelta di non dare la mia disponibilità per la ricandidatura ad ottobre era perché leggevo un clima ancora molto diviso nel Partito Democratico e forse è anche questo il motivo per cui dopo 4 mesi da quella mia conferenza stampa ancora non c’è un candidato del centrosinistra. Molti cittadini sono disorientati da questo scenario e tanti che incontro per strada girando mi chiedono di ripensarci e mettermi di nuovo a disposizione. Quando hai a cuore il tuo Paese e la tua gente te la senti la responsabilità addosso e quindi sì, sto veramente pensando di ricandidarmi".
Giulia Mugnai continua e spiega cosa potrebbe farla davvero decidere di ripresentarsi alle amministrativa: "Che me lo chieda un Pd in un clima non da coltello tra i denti e fatto di rancori personali, ma coeso. E che ci sia uno schieramento solido di centrosinistra aperto a quei cittadini e cittadine che vorrei con me nelle liste. Il tutto in tempi rapidi perché non c’è davvero più tempo da perdere".
Infine il sindaco di Figline Incisa entra nel merito della variantina, un'opera attesa da tempo: "E’ già in corso la bonifica bellica nell’area di cantiere e a fine mese entreranno i mezzi della ditta per cominciare i lavori. E’ un traguardo davvero significativo, anche per la difficoltà dell’opera. Prima abbiamo dovuto prendere in carico l’opera dalla Città Metropolitana, che era l’ente competente per la realizzazione, e risolvere la controversia legale con il privato interessato dagli espropri. Solo nel 2016 siamo potuti partire con il nuovo progetto che ha previsto un innalzamento del ponte di più di un metro per adeguarlo alle norme idrauliche e quindi anche un aggravio sul costo dell’opera, finanziato grazie ad un contributo di 300.000 euro che siamo riusciti ad ottenere dalla Regione Toscana.
"Sono mesi in cui è stato portato a frutto un lavoro di quasi 5 anni per più di 4 milioni di investimento: viale Galilei a Figline, completamente abbattuto di barriere architettoniche con i nuovi marciapiedi e con 130 giovani alberi, il campo sportivo e l’area giochi di via Olimpia a Incisa e adesso, finalmente, la Variantina".