A scoprire il giro sono stati i carabinieri di Pontassieve, che da due giovani trovati in possesso di droga ad ottobre 2013 sono risaliti fino agli spacciatori. Eroina, cocaina, hashish e marijuana: centinaia le dosi vendute, anche a minorenni
'Maison' era la parola in codice con cui una delle persone arrestate oggi avvisava i suoi clienti: droga disponibile, venite a casa mia per acquistarla. Per questo i carabinieri di Pontassieve, che stamani hanno dato il via ad una serie di arresti insieme alle unità cinofile di Firenze, hanno chiamato l'intera indagine 'Operazione Maison'.
Non solo in casa: gli spacciatori, che lavoravano soprattutto fra Pontassieve e Firenze, avevano diverse zone di vendita. Dai luoghi pubblici, all'aperto, fino ai binari della ferrovia e, in alcuni casi, anche dentro al vano di un furgone. Mesi di indagini e pedinamenti hanno permesso ai militari di scoprire un giro di droga di larghe dimensioni.
Alcuni degli arresti scattati stamani dalle prime luci dell'alba, otto in tutto, hanno riguardato anche persone domiciliate a Figline. Gli altri sono tutti di Pontassieve e Firenze. Si tratta di persone di nazionalità italiana e maghrebina: i provvedimenti a loro carico sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Firenze, dottoressa Dolores Limongi, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, dottor Vincenzo Ferrigno, titolare delle indagini.
L'intera indagine era partita ad ottobre 2013, quando i carabinieri di Pontassieve avevano 'beccato' due giovani con dello stupefacente. Da loro, e dal loro fornitore, è partita dunque la ricostruzione della rete che ha portato fino agli otto spacciatori finiti in manette. Nel corso delle indagini, sono state arrestate in tutto nove persone colte in flagranza per spaccio di stupefacenti; altre sette persone sono state deferite in stato di libertà con la stessa accusa, mentre cinque soggetti sono stati segnalati al Prefetto, quali assuntori.
I carabinieri hanno sequestrato dosi per 1 chilo e 350 grammi hashish; 800 di marijuana; 20 grammi di eroina e 5 di cocaina, ma le prove raccolte nel corso delle indagini dimostrano la cessione di centinaia di dosi, principalmente di eroina ed hashish, anche a soggetti minorenni. In alcuni casi, hanno ammesso alcuni dei consumatori intercettati dai carabinieri, arrivavano anche a comprare oltre 3 dosi di eroina o cocaina a settimana, spendendo oltre 6mila euro nel solo periodo d’indagine.