25, Aprile, 2024

Giorno del Ricordo, in Valdarno commemorazioni e iniziative per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Oggi, 10 febbraio si celebra il “Giorno del Ricordo”, la ricorrenza istituita con la legge 92 del 30 marzo 2004, per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Anche il Valdarno le amministrazioni comunali organizzano momenti di commemorazione e iniziative per fissare il ricordo di quanto avvenuto.

Il Consiglio Comunale di Terranuova commemora questo giorno per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, di quanti furono costretti a fuggire dalle loro terre durante la Seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. In rispetto e in memoria dei martiri delle foibe, l’Amministrazione, in accordo con tutti i gruppi consiliari, nella prossima revisione della toponomastica intitolerà agli infoibati una via del territorio comunale. “Un gesto che vuole rendere omaggio al dramma vissuto dal popolo giuliano, istriano e dalmata, contribuendo così a potenziare la coscienza storica collettiva”.

A Laterina Pergine, la sindaca Simona Neri questa mattina ha deposto un mazzo di fiori davanti al cippo commemorativo all’ingresso dell’area che dal 1948 al 1963 ha ospitato il CRP di Laterina. Al Campo profughi di Laterina, tra l’altro, Valdarnopost ha dedicato un dossier che si è arricchito, anno dopo anno, di testimonianze e storie delle tante persone che qui passarono una parte delle loro vite: lo potete rivedere a questo link. 

Il cippo commemorativo di Laterina fu realizzato nel 1999 per volontà dell’allora Sindaca Rosetta Roselli: “È grazie alla sua sensibilità – ha commentato Neri – che qui la memoria è rimasta viva e onorata. E noi condividiamo questa memoria con la comunità giuliano-dalmata, la restituzione corretta della ricostruzione storica è doverosa e che le vittime delle foibe siano un monito autentico perché le persecuzioni e gli esodi siano considerati un dramma. Ricordare con pacificazione, ma con severità e consapevolezza, un episodio della nostra storia evitando che su questi temi il confronto sia fazioso o strumentalizzato. Da rappresentanti delle Istituzioni, garanti di tutti, siamo impegnati a collaborare per far sì che ciò che di terribile è avvenuto, non avvenga più: che la nostra democrazia e la nostra libertà, conquistate a caro prezzo, siano a baluardo di qualsiasi repressione e di qualsiasi cecità politica. Ricordiamo l’esodo di un popolo, quello giuliano-dalmata, espulso, sradicato, privato della propria patria. Valorizziamo il loro patrimonio culturale, letterario e storico ed allo stesso momento guardiamo ai profughi di oggi ed a tutti i bambini che sono morti nelle traversate con dolore, con umanità, con gli occhi di chi vuole capire e conoscere per risolvere e non lasciare ciascuno al proprio destino, con gli occhi di chi vuole aiutare. Ricordare il dramma delle foibe e dei profughi può aiutarci a dare una linea comune: quella della tolleranza e del riconoscimento della dignità umana, per una convivenza pacifica”.

A Montevarchi oggi l’Amministrazione Comunale ha organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia una iniziativa commemorativa al Giardino Martiri dell’Istria a Levane, nella zona industriale. Alla presenza del Sindaco e dei Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sarà deposta una corona d’alloro al monumento che ricorda i tragici eventi dei massacri delle foibe. Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio comunale ha approvato una mozione di maggioranza che impegna la giunta a “realizzare delle iniziative idonee a diffondere, soprattutto presso le giovani generazioni, la conoscenza e la memoria dei fatti tragici, che hanno caratterizzato la fine della guerra sul fronte orientale, con le violenze perpetrate dal partigiani titini ai danni degli italiani d’Istria e Dalmazia”.

A Reggello dalle ore 10 seduta di Consiglio comunale dedicata al Giorno del Ricordo, in modalità telematica: parteciperanno gli studenti delle classi terze e il parlamentino della scuola “Guerri”, prevista la testimonianza di Liana Sossi, profuga istriana. Il Consiglio Comunale per il Giorno del Ricordo sarà visibile da parte di tutti sul Canale YouTube del Comune di Reggello. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati