23, Aprile, 2024

Giornata mondiale della gioventù: ragazzi valdarnesi a Panama. Papa Francesco: “Vivete il presente”

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Dieci valdarnesi raccontano la propria esperienza a Panama in occasione della XXXIV° Giornata mondiale della gioventù tenutasi dal 22 al 27 gennaio alla presenza di Papa Francesco

Si è appena conclusa a Panama la XXXIV° Giornata mondiale della Gioventù. L'evento tenutosi dal 22 al 27 gennaio ha visto protagonisti anche giovani valdarnesi. L'incontro con Papa Francesco ha emozionato ognuno di loro. I racconti e le esperienze di Andrea Bottacci, Agata Bottacci, Aurora Bottacci, Annalisa Fabbrucci, Riccardo Fabbrucci, Chiara Mastursi, Elena Butti, Don Matteo Chimentelli, Don Gabriele Bandini e Andrea del Gaizo.

Seminarista della Diocesi di Fiesole, Andrea del Gaizo: "Siamo arrivati il 15 gennaio e dopo un viaggio di 4 ore in pullman siamo arrivati alla nostra prima meta, la parrocchia de La Palma, qui abbiamo ricevuto un'accoglienza grande. La gente non ha solo aperto le proprie case ma anche il proprio cuore e la loro vita. Ci hanno portato a conoscere le loro attività come l'estrazione dello zucchero di canna. Abbiamo piantato insieme agli abitanti alcune piante per suggellare il nostro incontro che è finito in un bagno nell'oceano. L'ultimo giorno della prima settimana abbiamo conosciuto il loro artigianato: la realizzazione delle tipiche calzature, dei cappelli di Panama, e degli abiti femminili. A Panama abbiamo sperimentato le catechesi, come avere un accompagnatore nella vita spirituale o sull'importanza della vita di Dio nella vita quotidiana e come sperimentare il dono della riconciliazione. Abbiamo incontrato il Papa, Lui ci ha incoraggiato, ci ha esortato ad essere giovani nell'oggi più che nel futuro. Venerdì, poi, la Via Crucis e sabato la grande Messa. Il Papa ci ha invitato a creare incontri anche con gli adulti chiamati a formarci nella vita cristiana".

Annalisa Fabbrucci: "È stata un'esperienza profonda, bella e diversa dalle altre. La cosa che mi ha colpito da subito è stata l'accoglienza e il calore delle persone, contagioso. Ci hanno accolto con tutti i loro doni. La GMG è stata bellissima quando è arrivato il Papa: è stata un'emozione fortissima perchè è stato unico. Tutto quello che ha detto è stato mirato ed è arrivato al cuore di ognuno di noi. Mezzo milione di persone lì insieme con lo stesso obiettivo: costruire qualcosa insieme e condividere quella gioia che il Papa ci ha trasmesso".

"Il nostro intento è quello di riprendere le parole del Papa e farle nostre. Torno a casa con la voglia di credere ancora di più che il Signore ci vuole Santi non tra tanti anni ma oggi. Il Papa ci ha invitato, infatti, a vivere l'oggi e in pienezza. Per la santità ci ha svelato un segreto: lasciarsi innamorare di Gesù ed è quello che cercheremo di fare ora e in tutti gli altri giorni".

Andrea seminarista: "Il Papa ci ha invitato in questi giorni a tessere con gli adulti il nostro oggi più che il nostro futuro perchè è oggi che il Signore si lascia incontrare".

Don Matteo: "L'impressione a caldo è quella di una grande familiarità del Papa con i giovani. Francesco è un giovane come tutti ed ha parlato al cuore dei ragazzi, spronandoli a sognare per non lasciarsi prendere da tutto ciò che è basso. La parole forti del Papa: ha detto ai giovani di non pensare di essere la generazione del futuro ma di essere quella del presente e di vivere l'ora in pienezza e di non farselo portare via dagli adulti in questo mondo che sembra fatto per non creare una speranza per il futuro dei giovani. E' sempre bello vedere i sorrisi e capire che siamo un'unica realtà di Chiesa".

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