23, Novembre, 2024

Furti, truffe, danneggiamenti: nel 2017 colpito anche il Valdarno. Confesercenti promuove un corso di prevenzione

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A gennaio una serie di furti ha colpito molti negozi e attività in Valdarno aretino. Ad aprile il maxi-colpo al calzaturificio Valentino di Levane. Ora Confesercenti fa il punto sul fenomeno e promuove una serie di seminari gratuiti ad Arezzo e in Valdarno

Dall'inizio dell'anno sono stati molti i casi di furti e danneggiamenti ai danni di attività economiche, negozi e imprese, in Valdarno. In particolare concentrati a gennaio, quando nel giro di pochi giorni si registrarono colpi in edicole, carrozzerie, negozi in particolare fra la zona di Terranuova, quella di Cavriglia e San Giovanni. Il mese scorso, invece, il maxi-colpo al calzaturificio Valentino di Levane, finito però con il ritrovamento di tutta la merce, ma non della banda. 

Il fenomeno dei furti ai danni delle attività economiche locali, insomma, esiste, anche se con periodi più calmi e momenti in cui, invece, i casi di cronaca sono di più. Anche per questo Confesercenti, raccogliendo le preoccupazioni degli operatori economici in particolare fra Valdarno e Arezzo, ha deciso di organizzare alcuni seminari gratuiti di prevenzione, dedicati proprio al tema della sicurezza. Il corso si chiama appunto  “La sicurezza negli esercizi commerciali: l’importanza della prevenzione”.

“Sulla questione sicurezza – spiega il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini – crescono le preoccupazioni tra chi alza ogni giorno la saracinesca. Troppe le incursioni tra i negozi sempre più presi di mira dai malviventi. Incessante la scia di furti ai danni dei pubblici esercizi, delle tabaccherie, delle stazioni di servizio e dei benzinai. Colpi anche tra le vetrine dei negozi. Di mira sono presi registratori di cassa, anche per pochi spiccioli, a volte capi di abbigliamento e merce. Lunga poi la conta dei danni: ogni volta sono spese aggiuntive che l’imprenditore a fatica riesce a fronteggiare, mettendo in crisi il bilancio dell’attività. Resta poi un timore e una percezione di insicurezza con la quale è difficile convivere”.

Una recente indagine di Confesercenti su tutto il territorio nazionale segnala che il 26% degli imprenditori si sente meno sicuro dell'anno precedente. Il 15% si sente più sicuro, mentre il 59% non trova differenze. Tra i reati più temuti, al 69% ci sono i furti, al 45% le rapine, al 36% le truffe. "Questa è la preoccupazione che c'è tra gli imprenditori – sottolinea Checcaglini – a cui devono e danno risposta le Forze dell'ordine e la Magistratura con le loro indagini e la loro attività, ma a cui è necessario rispondere anche con la prevenzione. Non c'è una soluzione, ma ci sono tante cose che si possono fare per prevenire". 

Le lezioni di questo corso lanciato da Confesercenti si svolgeranno sia ad Arezzo che negli uffici della zona Valdarno, le aree che negli ultimi mesi hanno subìto un’ondata di colpi. Relatori saranno esperti del settore, che suggeriranno tutte le misure adatte a prevenire, fronteggiare ed a risolvere situazioni determinate da eventi o atti illeciti che espongano persone e beni al pericolo. “I seminari formativi – spiega il docente Carlo Corbinelli – servono a trasmettere ai titolari e ai dipendenti delle attività commerciali le competenze e le attitudini utili ad organizzare la propria sicurezza e quella dell’ ambiente circostante”.

“I seminari – ha aggiunto Mario Landini presidente di Confesercenti – serviranno anche ad analizzare ogni situazione di rischio e di vulnerabilità in merito ad eventi criminosi, azioni fraudolente, anche di tipo informatico, e situazioni di degrado, suggerendo le tecniche comportamentali, anche in conseguenza di reati: come relazionarsi con le forze di polizia, ad esempio”. La partecipazione ai seminari è totalmente gratuita grazie al contributo dall'Ente Bilaterale della Toscana per il Commercio e Turismo. In Valdarno, l'appuntamento è a Terranuova l’11 maggio dalle 20 alle 23 presso Confesercenti Valdarno, in via Lungarno. 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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