A parlare è Gianfranco Franchini, presidente della sezione locale di Italia in Comune
Silvia Lapi, capogruppo in consiglio comunale di Italia in Comune, ha presentato nello scorso consiglio comunale, insieme ai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Per Figline Incisa, una moziione per l'apertura di una nuova farmacia. La richiesta è stata approvata.
"Il lavoro svolto da tutti i consiglieri e dalle strutture del Comune, consentirà di aprire una nuova farmacia nella zona abitativa di Incisa. In questo modo si andrà ad incrementare un servizio essenziale di prossimità al cittadino in un’ area che ad oggi risulta meno coperta, rispondendo ai bisogni di “salute e servizi pubblici” della cittadinanza".
"Dopo la fusione fisico-territoriale di Figline Valdarno con Incisa abbiamo nella nostra zona 6 farmacie, di cui 5 nel territorio di Figline e 1 ad Incisa. Il nuovo Comune conta 23420 abitanti (Fonte ISTAT) e la normativa stabilisce che il numero di farmacie da garantire sul territorio comunale vada revisionato ogni anno in base alla rilevazione della popolazione e che si possa autorizzare una nuova apertura almeno ogni 3.300 abitanti. Fatta questa considerazione, per la nostra comunità il numero di sedi dovrebbe salire a 7." A parlare è Gianfranco Franchini, presidente della sezione locale di Italia in Comune, una delle forze politiche appartenenti alla coalizione di centro-sinistra al governo cittadino.
""Questo 2020, con l’attuale pandemia in corso, è indubbiamente l'anno adatto per revisionare il numero di farmacie presenti perché coincide con la necessità sempre più impellente di garantire una presenza capillare di farmacie sul territorio per avvicinarsi maggiormente ai bisogni dei cittadini".
