05, Novembre, 2024

Francesco Tozzi, Sì Toscana a sinistra: “Un risultato straordinario frutto di un lavoro collettivo e sul territorio”

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Il candidato valdarnese di Sì Toscana a sinistra commenta l’esito del voto alle regionali. 638 le preferenze, il 5,2% ottenuto in Valdarno

Francesco Tozzi, canditato alle regionali del 31 maggio per Sì Toscana a sinistra commenta gli esiti delle elezioni ed esprime soddisfazioni per le preferenze ottenute.

"Un risultato straordinario le 638 preferenze ottenute, che mi hanno permesso di classificarmi primo per Sì – Toscana a Sinistra nella circoscrizione di Arezzo. Un risultato frutto di un lavoro collettivo difficile e a contatto con il territorio quotidianamente. Partiti e movimenti della sinistra toscana hanno rinunciato ai propri simboli e all’applicazione del manuale Cencelli per mettere in campo un progetto nuovo, alternativo, inclusivo ed aperto in poco più di mese. Aver raggiunto nell’aretino il 4,1% e nel Valdarno il 5,2% partendo da zero ed essendo scarsamente riconoscibili dal nostro elettorato di riferimento è da considerarsi comunque un successo o quantomeno un punto di partenza per la nascita di un soggetto politico unitario della sinistra anche a livello nazionale".

Poi un commento sull'affluenza alle urne:

"È indubbio che il vincitore di questa tornata elettorale è il partito dell’astensione che in Toscana si aggira attorno al 52%. La nostra lista ha riaperto uno spazio democratico alternativo ai populismi incarnati da Matteo Renzi e Matteo Salvini, portando a votare tantissimi elettori che sarebbero rimasti a casa delusi da una politica ormai inibita e sottomessa ai voleri del mercato".

"La strada da percorrere è ancora lunga, l’obiettivo è da oggi consolidare il percorso intrapreso coinvolgendo anche le migliaia di elettori che in Toscana non hanno votato Partito Democratico e che hanno concesso ad Enrico Rossi una vittoria dimezzata ed assai fragile, facendo allo stesso tempo della nostra Regione un laboratorio politico per la considerevole domanda di sinistra che c’è in questo momento nel nostro Paese."

 

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