Il Tribunale di Milano, nella Camera di Consiglio della Seconda Sezione Civile, ha aperto la procedura di Amministrazione straordinaria per Fimer spa. La decisione è stata accolta con cauta soddisfazione dal sindaco di Terranuova e dalle organizzazioni sindacali.
Il Tribunale spiega: “La procedura di A.S. è volta al mantenimento dell’attività dei complessi produttivi anche mediante la cessione a un diverso imprenditore; l’ammissione alla procedura avviene solo all’esito del periodo di osservazione che prende le mosse dalla sentenza dichiarativa di insolvenza ex art. 8 D.Lgs. citato e termina con i decreti di cui all’art. 30. Il giudizio sulla sussistenza dei presupposti per il riequilibrio economico è affidato al Tribunale, esaminati la relazione del commissario giudiziale e il parere del Ministero e si esaurisce nella valutazione se l’impiego di risorse per la continuazione dell’attività imprenditoriale si sostanzi in una concreta valorizzazione del patrimonio dell’impresa con la prospettiva di ottenerne il riassetto ovvero si traduca in un ulteriore spreco di risorse in danno dei creditori e degli altri soggetti coinvolti nella crisi”.
In seguito alla relazione prodotta dai Commissari giudiziali il Giudice del Tribunale di Milano afferma: “La cessione dell’azienda -pur con la sommarietà della presente fase e ferme le considerazioni espresse dai Commissari circa la necessità di aggiornare la situazione economico patrimoniale della società – appare l’unica soluzione praticabile anche sulla scorta dell’analisi operata dai Commissari ed esposta nella relazione, riferendo che le proiezioni finanziarie dei prossimi 12 mesi sulla base delle assumptions innanzi indicate denotano la sostenibilità della continuità aziendale con possibilità di tollerare margini di sensitivity laddove si dovessero rilevare risultati a consuntivo inferiori a quelli allo stato previsti; ferma, come noto, la previsione di cui all’art. 54 D.Lgs. n. 270/1999 che il programma di risanamento “definitivo” verrà in realtà redato solo successivamente dai Commissari straordinari, presentando un programma finale predisposto secondo uno degli indirizzi alternativi indicati dall’art. 27 co. 2 D.lgs. citato”.
“In definitiva, nonostante le criticità endogene ed esogene che l’impresa deve affrontare, l’accesso alla procedura di amministrazione straordinaria della società insolvente rappresenta un’opportunità per tentare una migliore liquidazione degli assets e il mantenimento dei livelli occupazionali. In ragione dello scenario rappresentato dai Commissari deve, invece, escludersi la fattibilità di un piano di ristrutturazione poiché, nelle attuali condizioni, non è possibile prefigurarsi il superamento di quei fattori che sono alla base della crisi in cui la società è venuta a trovarsi, dovendosi optare per la cessione dei complessi aziendali”.
Sergio Chienni, sindaco di Terranuova: “Ci trovavamo di fronte ad un bivio, da un lato il pericolo della liquidazione di Fimer, dall’altro l’amministrazione straordinaria. Il Tribunale di Milano ha accertato che esistono i requisiti per questa seconda fattispecie. Con tutta la cautela che questa vicenda ci ha insegnato lo cogliamo come un passo positivo perché consente di mantenere la continuità produttiva e lascia aperta la porta a futuri scenari. Come sempre il massimo sostegno della nostra comunità va ai lavoratori, a chi con infinita dignità sorregge il presente e il futuro dell’azienda”.
Antonio Fascetto, Fiom Cgil: “Finora eravamo in un limbo. Il giudizio è senza dubbio positivo: senza questa decisione si sarebbero spalancate le porte del baratro e della liquidazione, siamo consapevoli però di dover rimanere cauti e di non eccedere in trionfalismi perchè il percorso è ancora lungo e non privo di ostacoli. Abbiamo posato l’ennesimo tassello per il percorso che conduca un domani all’uscita da questa crisi. A guidare questo percorso saranno i commissari straordinari, con l’auspicio che vengano confermati dal Ministero gli attuali commissari giudiziali. E’ facoltà infatti del Ministero che adesso assume un ruolo centrale nella vicenda, essendo Amministrazione straordinaria, farlo. Speriamo adesso, a differenza del passato, che si possa andare avanti in un contesto stabile che possa consentire di fare programmi per il futuro. Per salvare l’insediamento produttivo dovevamo passare da questa strada, così possiamo tenerlo in piedi, vivo, attivo e sul mercato appetibile”.
“La produzione sta andando avanti anche se a regime un po’ ridotto. Quindi va bene intanto l’amministrazione straordinaria, confidiamo nella gestione dei commissari”.
Federica Montaghi, Uil Uilm: “Il tribunale si è riunito in data 30/11 e si è pronunciato ieri per il caso Fimer. Ad oggi ancora non abbiamo una ripartenza certa ma per lo meno possiamo essere contenti della dichiarazione fatto dal giudice ed i Commissari. Hanno potuto constatare anche loro quando la Fimer sia un’azienda che potrebbe avere un grande potenziale, sia per la forza lavoro, il know how ma anche per i vari interessamenti degli investitori. Il prossimo passo, in questo anno di tempo, è cercare di riportare massime risorse a Fimer. Potrebbe essere un’azienda strategica nn solo per il Valdarno ma per tutto il nostro territorio nazionale. Confidiamo nei tempi burocratici per la espletare la cessione d’azienda”.