L’iniziativa si è tenuta questa mattina e ha visto protagonisti gli studenti delle classi prima della scuola secondaria di primo grado “Papini”. Dibattito sui temi dell’abolizione della pena di morte, ma anche sui diritti dell’infanzia
Studenti della scuola media di Rignano protagonisti questa mattina di una iniziativa in Sala consiliare, voluta dall'Amministrazione comunale in occasione della Festa della Toscana. Presenti le tre prime classi della Scuola Secondaria Inferiore "G. Papini", il Sindaco Lorenzini, il Presidente del Consiglio e i rappresentanti istituzionali.
Nel corso della mattinata, la riflessione è partita dalla riforma penale promulgata 233 anni fa: il 30 novembre del 1786 la Toscana adottò un nuovo codice penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l'abolizione della pena di morte. Inoltre, c’è stata anche l'occasione anche per parlare dei diritti dei bambini nel trentennale della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Durante la mattinata gli alunni hanno esposto alcuni loro brevi pensieri scaturiti dalle riflessioni sulla Convenzione. "Stamani – ha commentato il sindaco Daniele Lorenzini – una bella mattinata con i giovani studenti della Scuola Papini in una affollata sala consiliare, dove abbiamo affrontato temi importanti per i diritti dell’infanzia e per il futuro che attende queste generazioni. Partendo dal mondo dei diritti che ricorda la stessa Festa della Toscana ogni 30 novembre, gli stessi studenti hanno letto le loro speranze per un futuro migliore".
"Un grande onore aver potuto ascoltare le generazioni che avranno l’onore e l’onere di guidare la nostra società nei prossimi anni: dalla loro visione del mondo viene il miglior auspicio per un futuro dove i diritti dell’infanzia avranno un posto speciale", ha concluso Lorenzini.