Sono 220 i cittadini che hanno firmato la petizione, promossa dall’Associazione Terra Libera Tutti: l’obiettivo garantire per l’estate che il Resco non finisca in secca, come accade ogni anno, con notevoli danni per la flora e la fauna
Una petizione sottoscritta da 220 cittadini, promossa dall'Associazione Terra Libera Tutti, per chiedere che si intervenga in tempo per evitare che il torrente Resco finisca in secca durante l'estate, anche a causa di prelievi a monte. "Abbiamo protocollato presso il comune di Reggello la petizione promossa dalla nostra associazione – spiega il vicepresidente Antonio Ortolani – dopo aver constatato ogni estate la triste immagine di questo nostro corso d'acqua in secca compromettendo il minimo vitale per la flora e la fauna e penalizzando l'impatto paesaggistico di una delle zone più attraenti del territorio".
"A questo nostro appello hanno aderito 220 cittadini del nostro comune che chiedono al Sindaco e alla Amministrazione di intervenire presso Publiacqua spa affinchè riduca i prelievi onde mantenere un minimo di flusso durante il periodo estivo". Nel testo della petizione, infatti, si legge:
"Considerato che ogni anno assistiamo al triste spettacolo di questo corso d’acqua in secca durante il periodo estivo con evidenti danni al paesaggio e alla vita del torrente (flora e fauna). Considerando inoltre che all’interno dell’area sono presenti numerose sorgenti, alcune anche perenni, dovute alla conformazione strutturale dell’ammasso roccioso, che potrebbero garantire una minima portata per tutto l’anno con beneficio a un’area di notevole interesse paesaggistico ed escursionistico.
Noi cittadini di Reggello chiediamo alla Amministrazione Comunale di attivarsi con Publiacqua SPA affinchè il gestore limiti i prelievi a monte onde garantire un flusso vitale tutto l’anno come tra l’altro la stessa Publiacqua s’impegna di rispettare nel proprio documento di bilancio di sostenibilità del 2018".