Da lunedì 22 giugno a San Giovanni riaprono parchi e aree gioco. La sanificazione verrà effettuata periodicamente dai volontari della protezione civile della misericordia di San Giovanni
Riapriranno da lunedì 22 giugno parchi e aree gioco a San Giovanni Valdarno: a seguito della firma del Decreto della Presidenza dei Ministri dell’11 giugno 2020 sono state apportate delle modifiche alle misure di contenimento del contagio da Covid-19. La nuova fase dell’emergenza sanitaria prevede infatti nuove aperture sia di determinate attività commerciali che di nuove aree urbane come ad esempio parchi ed aree attrezzate.
L'amministrazione ha informato che secondo le nuove norme l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito ma condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento di cui all'articolo 1 del DPCM 16 maggio 2020 nonché della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; è consentito l'accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all'allegato 8 del DPCM 11 giugno 2020.
"Si specifica che il controllo da parte dei genitori è richiesto fino ai 17 anni, come specificato dalla normativa si intende infatti per i minori – spiega l'amministrazione – Per utilizzare le aree attrezzate è necessario garantire la sicurezza delle strutture, e quindi la loro sanificazione periodica sarà effettuata dai volontari della protezione civile della Misericordia di San Giovanni Valdarno."
Resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina protettiva individuale tranne che per i bambini sotto i 6 anni e la detersione delle mani con soluzioni disinfettanti; contemporaneamente all’impiego delle forze del volontariato e degli agenti della Polizia Municipale per i controlli, il grande contributo al contenimento dell’epidemia si basa sul rispetto individuale delle regole per proteggere le persone che a causa dell’età o delle loro condizioni mediche sono più a rischio.