La riprogettazione dei servizi dagli 0 ai 3 anni ai tempi del Coronavirus nel Comune di Rignano sull’Arno. Un video ne ripercorre l’esperienza
Il filo rosso di continuità fra nido e casa: il progetto ideato a Rignano sull'Arno dovuto dall'emergenza sanitaria è frutto della collaborazione fra Ente Gestore dei servizi comunali, Cooperativa ARCA di Firenze, coordinatrice pedagogica comunale, Marcella Dondoli e i gruppi di lavoro dei nidi d’infanzia comunali Il Grillo e la Formicuzza, La Chiocciola, la sezione Scoiattoli dello Spazio Gioco Educativo.
I pedagoghi hanno presentato e spiegato nel dettaglio i punti del progetto: "A fare da cornice al progetto i riferimenti pedagogici quali: la cura verso bambini e le famiglie; l’ascolto dei loro bisogni; la promozione della genitorialità e della qualità della vita in un tempo di difficoltà; la pratica dei valori quali il rispetto, la condivisione, la vicinanza e l’accoglienza.
"Una motivazione pedagogica che riunisce vicinanza e lontananza come forze per essere comunque insieme, accompagna e fa da base a tutto il progetto: essere vicini nella distanza ovvero cogliere l’occasione di “una notte nera e oppressa dal rumore del silenzio” per lanciare saette che diano la forza a ogni famiglia di vivere quest’oggi anche con momenti di leggerezza e magari imparare a fare ricorso alla creatività per “inventarsi” modi e strumenti – anche educativi – per prepararsi ad affrontare il futuro con curiosità e desiderio di scoprirlo."
"La Ri-progettazione dei servizi prevede le seguenti azioni: Contatti telefonici ripetuti nel tempo con tutte le famiglie per l’ascolto dei bisogni; progettazione di esperienze da condividere sia attraverso tutorial che in “presenza” via Web; incontri in spazi nuovi come piattaforme web; utilizzo di caselle di posta elettronica e chat (Whatsapp) per inviare materiale ai genitori e mantenere sempre vivo il canale della comunicazione; coinvolgimento dei genitori nelle esperienze; redazione del diario personale del bambino scritto a “4 mani” (dalle educatrici e dai genitori); conclusione dell’anno educativo con: colloqui individuali con i genitori tramite piattaforma web, riunione di fine anno con la proiezione di un filmato, colloqui con le insegnanti della scuola dell’infanzia per i passaggi legati alla continuità."
"I contenuti proposti durante le esperienze riguardano: letture animate di albi illustrati, fiabe, filastrocche, contine e tanto altro preparato dal personale dei servizi. Si prevedono due invii a settimana; proposte riferite alle ruotine del nido contestualizzandole nell’ambiente casalingo, come preparare la merenda, consumarla insieme e cantare le canzoni; proporre ai genitori di realizzare la scatola delle canzoni, condividerla insieme a tutti gli altri e cantare insieme le canzoni che provengono dalla scatola di ogni famiglia; i contenuti potranno cambiare anche in riferimento alle proposte che i bambini porteranno durante gli incontri, oppure alle esigenze, richieste presentate dai genitori."
"La redazione del diario biografico. Si sceglie di continuare la scrittura del diario come esperienza educativa che consente al bambino di costruire memoria dell’accaduto. Come di consueto anche i genitori saranno coinvolti nella redazione. Si stabiliscono queste modalità: pagina comune a tutti in cui si racconta ai bambini quello che è accaduto e perché; pagina con la storia “Il regno di Ancorò” scritta dal Marcella Dondoli e illustrata da Caterina Betti (illustratrice di storie per bambini) per dare un segno di speranza a tutti; racconti delle esperienze sulle piattaforme web corredati di foto e scritti dalle educatrici; racconti dei genitori sulle esperienze a casa dei loro figli. Le pagine saranno inserite nei diari non appena sarà reso possibile."
"La cura del personale educativo. Particolare attenzione durante la realizzazione del progetto viene data al sostegno del personale educativo. Sono necessari incontri di ascolto verso le difficoltà che potranno emergere, procurate dal cambiamento delle pratiche educative che richiedono di mettere in atto azione impensate prima dell’arrivo del Coronavirus. Sono previsti incontri con il coordinatore pedagogico comunale che dedicherà tempo per far emergere le emozioni e i sentimenti legate a stati d’animo di preoccupazione e interrogativi. Gli incontri si svolgeranno con cadenza settimanale per la durata di due ore ciascuno e saranno effettuati tramite piattaforma web messa a disposizione dal coordinatore stesso."
"La documentazione e la verifica. Costituiscono materiale di documentazione: le fotografie scattate durante le live, le programmazioni delle esperienze settimanali (due a settimana per ogni sezione), i filmati realizzati come tutorial da inviare ai genitori, gli elaborati dei bambini trasmessi dai genitori stessi, il diario personale dei bambini, i verbali degli incontri. La verifica sarà svolta con cadenza settimanale con la supervisione del coordinatore pedagogico comunale e del coordinatore tecnico della cooperativa di gestione. Sarà effettuata attraverso i materiali di documentazione, le presenze dei bambini, le richieste e le proposte dai genitori che costituiranno motivazioni e rivedere e ricontestualizzare il progetto."
"“Essere insieme nella distanza: esperienze con i bambini e i genitori ai tempi del Covid-19” è il titolo che abbiamo voluto dare a questo video che presenta e riassume le attività curate dalle educatrici dei nidi comunali di Rignano sull'Arno durante le fasi più “dure” del confinamento. Una clip da “La conta dei Fili” racconta in breve un piccolo esempio di quanto realizzato. Qui le esperienze di scuole e nidi d'infanzia sull'educazione da zero a sei anni.