Il progetto dell’istituto comprensivo Masaccio di San Giovanni ha visto la partecipazione di circa 80 studenti delle terze medie ed è stato presentato in occasione del Giorno della Memoria
Il Giorno della Memoria è stato indetto il 20 luglio 2000 con la legge 211: "La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
L'istituto comprensivo Masaccio di San Giovanni, per l'occasione, ha realizzato il progetto "Esploratori della memoria" al quale hanno partecipato circa 80 ragazzi delle terze medie. Nel Giorno della Memoria gli studenti hanno presentato i lavori alla presenza di alcuni testimoni degli eccidi nazisti compiuti nel territorio.
Il progetto, nel caso del Valdarno, ha voluto ricordare le stragi nazifasciste di Meleto, Castelnuovo dei Sabbioni del 4 luglio 1944, di San Pancrazio a Bucine e di Civitella in Valdichiana attraverso la visita e lo studio di cippi e lapidi.
"I ragazzi hanno ascoltato con grande interesse, smarrimento e meraviglia perchè non credevano che anche qui vicino a noi si fosse arrivati a un livello di inaudita crudeltà. L'accanimento verso la popolazione, inerme, ha toccato i ragazzi", racconta l'insegnante Michela Martini.
Gli studenti, grazie all'aiuto delle insegnanti, hanno toccato con mano questa parte della storia e recepito il messaggio che ancora oggi viene trasmesso. Lorenzo Costagli spiega:
"Ci siamo sentiti un pò pionieri della storia. Ho capito che per non rifare queste cose dobbiamo sapere cosa è successo. Adesso possiamo non rifare gli stessi errori".
Nella mattina i lavori dei ragazzi sono stati presentati nel corso dell'iniziativa organizzata per la Giornata della Memoria. Presenti anche alcuni testimoni a cominciare da Monsignore Luciano Giovanetti, vescovo emerito di Fiesole, per l'eccidio di Civitella in Valdichiana, Goffredo Cinelli ed Enzo Panzieri, sopravvissuti a quello di San Pancrazio di Bucine del 29 giugno 1944, Emilio Polverini e Gina Balsimelli, Pio Secciani dell'associazione 'Meleto vuole ricordare', per le stragi nazifasciste del comune di Cavriglia.
Tante le domande poste dai ragazzi.
Un progetto proficuo per gli studenti: conoscere il passato, per quanto tragico sia, aiuta a costruire un futuro migliore.