Il volume fa parte di una trilogia alla scoperta del territorio toscano, tra cui il Valdarno. Due capitoli sono dedicati ai territori di Santa Barbara e Castelnuovo dei Sabbioni, con tappa al museo MINE
La miniera di Santa Barbara è una delle tappe principali di "Due passi indietro". Il libro di Massimo Acciai Baggiani con le foto di Italo Magnelli, sottotitolo "tra Chianti e Valdarno" affronta in due capitoli tra storia, incontri e interviste le realtà del territorio. Oltre che un tempo fonte di energia ed oggi luogo rinaturalizzato oggetto di un importante progetto di riqualificazione ambientale, la miniera è sempre di più anche motivo di interesse storico e culturale.
Il volume è l'ultimo libro della "Trilogia delle radici", dove stavolta gli instancabili cercatori di storie e misteri Acciai Baggiani e Magnelli, così si definiscono, si spingono fino al Valdarno. Tanti i personaggi incontrati e intervistati: l'artista Carmelo Librizzi, le sorelle Fineschi, il dottor Birganti, i responsabili del Museo MINE e dell'area mineraria Enel di Santa Barbara. Tante le storie di guerra e di "fantasmi" raccolte, in una carrellata che parte dalla preistoria e arriva ai giorni nostri, alla scoperta di due territori che tanto hanno dato alla cultura e alla storia.
Per questo l'ultimo misterioso viaggio tra scoperte e segreti comprende due capitoli dedicati ai territori di Santa Barbara e di Castelnuovo dei Sabbioni, con tappe al Museo MINE per ricostruire una storia fatta di lignite, di lavoro e di miniere, e all'area mineraria di Santa Barbara per visitare una zona più unica che rara dal punto di vista naturalistico ed approfondire tutti gli aspetti di sviluppo sostenibile in corso nell'area.