12, Novembre, 2024

Ecco il progetto di ristrutturazione delle scuole di Leccio. Servono 800mila euro: presentata richiesta alla Regione

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Il Comune di Reggello approva il progetto per la ristrutturazione e ampliamento della scuola di Leccio. Servono 800mila euro. Il Comune fa richiesta per i finanziamenti previsti dal bando regionale.

800mila euro. Questa è la cifra necessaria per la riqualificazione e ampliamento della scuola di Leccio che ospita sia la materna che le elementari.
 
 La giunta guidata dal sindaco Cristiano Benucci ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo e ha presentato richiesta per accedere ai finanziamenti previsti dal bando regionale. “Nei mesi scorsi – sottolinea il sindaco Benucci – avevamo già segnalato al Governo la necessità di un intervento di ampliamento presso la scuola elementare e materna di Leccio, al fine di ampliare le superfici dedicate alle attività didattiche e complementari, creando così aule idonee a coprire il fabbisogno della domanda e azzerare le liste di attesa”.

Adesso l’iter burocratico entra nel vivo. Infatti la Regione ha stabilito i criteri per la  formazione del Piano regionale triennale e del Primo piano annuale di edilizia scolastica.
 
Il Comune di Reggello ha presentato subito richiesta. Del resto i tempi erano strettissimi. E che si tratti di opere importanti lo testimonia anche la relazione della dirigente scolastica Wilma Natali. Relazione allegata alla delibera di giunta e che mette in luce le ridotte dimensioni delle aule, della palestra e della mensa, la presenza di barriere architettoniche, l’ambiente dispersivo e i problemi termici della mansarda adibita a biblioteca. Così come la pericolosità della strada di accesso alla scuola.
 
Il progetto, firmato dall'architetto Angelo Butti, prevede la” possibilità di migliorare la funzionalità energetica dell’edificio esistente, oltre alla realizzazione di alcuni interventi localizzati di manutenzione (rifacimento delle porzioni basamentali dell’edificio con materiali macroporosi) contestuali all’ampliamento del complesso nello spazio antistante, in modo da realizzare un’ala dell’edificio, di un solo livello fuori terra, destinata ad ospitare la Scuola Materna”.” Nel complesso, quindi, il risultato ottenibile è quello di incrementare la consistenza attuale dell’edificio con ulteriori mq. 389,64 lordi di superficie coperta, progettati e strutturati in modo da rispondere pienamente alle esigenze didattiche, nonché a tutte le vigenti normative, oltre a costituire una porzione della scuola assolutamente sostenibile ed energeticamente eccellente (classe energetica A)”.
 
“In estrema sintesi – si legge nella relazione tecnica – con un costo complessivo valutato in € 800.000,00 ed un consumo energetico annuo 253614,69 kWh/Anno, si ottiene la rifunzionalizzazione complessiva del fabbricato esistente, recuperando le aule necessarie alla piena fruizione della Scuola Elementare ed ottenendo una Scuola Materna pienamente rispondente agli standard normativi vigenti”.
 
E che si tratti di opere importanti lo testimonia anche la relazione della dirigente scolastica Wilma Natali. Relazione allegata alla delibera di giunta e che mette in luce le ridotte dimensioni delle aule, della palestra e della mensa, la presenza di barriere architettoniche, l’ambiente dispersivo e i problemi termici della mansarda adibita a biblioteca. Così come la pericolosità della strada di accesso alla scuola. “Contiamo – conclude il sindaco – di vedere accolte le richieste di finanziamento dalla Regione perché si tratta di interventi importanti per il territorio”.

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