26, Aprile, 2024

Due sequestri di cocaina da parte dei carabinieri. Un uomo d in escandescenza e viene arrestato

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Due gli episodi legati alla droga che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni e del nucleo radiomobile della compagnia di San Giovanni

Due le operazioni legate alle sostanze stupefacenti che hanno richiesto l'intervento dei carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni e dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di San Giovanni.

Nel pomeriggio i carabinieri di Castelnuovo dei Sabbioni, nel corso di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, hanno sequestrato circa mezzo grammo di cocaina e segnalato alla Prefettura di Arezzo un 30enne quale assuntore di sostanze stupefacenti. Il controllo è scattato in un’area rurale, all’interno di un edificio fatiscente, abbandonato. Nonostante la posizione isolata del fabbricato alcuni cittadini avevano segnalato ai carabinieri la presenza di giovani, ad ogni ora del giorno e della notte, in condizioni di particolare disagio. I militari hanno dunque organizzato servizi di appostamento per accertare se il luogo fosse stato scelto per lo spaccio. Ieri pomeriggio i carabinieri hanno così identificare e bloccato un trentenne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per essere un consumatore di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, e segnalato all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

Nella notte, invece, nel centro storico di Montevarchi i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Giovanni Valdarno, come al solito in servizio 24 ore su 24, hanno notato un’auto ferma lungo la strada, con una persona a bordo. I militari insospettiti hanno deciso di fare un controllo e si sono avvicinati alla macchina chiedendo all'uomo, che si era rannicchiato all'interno e che è risultato essere un pregiudicato di Terranuova, spiegazioni del perchè si trovasse fuori a quell'ora. Il giovane, allora, si è messo in bocca un involucro risultato poi essere una dose di cocaina.

I carabinieri, per impedire che la ingerisse con gravi rischi per la salute, hanno subito cercato di prendere la dose: il giovane ha reagito dimenandosi, spintonando, scalciando, e addirittura mordendo alla mano un militare ma è stato bloccato. La cocaina recuperata. Accompagnato in caserma a San Giovanni Valdarno è stato arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, sanzionato per violazione della normativa anti-COVID e segnalato alla Prefettura di Arezzo quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Articoli correlati