28, Marzo, 2024

Dopo un anno di persecuzione stalker vìola le misure del Giudice e finisce ai domiciliari

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E’ successo a Levane nel Comune di Bucine. La vittima era stata costretta più volte a rivolgersi ai carabinieri della stazione di Levane

Un anno di atti persecutori continui: pedinamenti, irruzioni nel luogo di lavoro, regali, centinaia e centinaia di messaggi su facebook, instagram e messenger. Comportamenti vessatori che alla fine la donna, una 32enne di Montevarchi, barista, non ha sopportato più e si è rivolta ai carabinieri di Levane denunciando il 29enne albanese che da tempo le stava rendendo difficile la vita. Dopo la querela presentata dalla donna, i carabinieri hanno avviato un’indagine denunciando alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo il giovane per atti persecutori. 

Ma l'ossessione dell'uomo per la donna era ormai talmente forte da non fermarlo: ha continuato a pedinarla in macchina e a mandarle messaggi continuamente nonostante che lei continuasse a rifiutare ogni tipo di approccio. Non lo ha fermato nemmeno la seconda denuncia e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla 32enne, compreso quello di lavoro, emesso dal Giudice: l'albanese ha continuato a seguirla nel bar e ad assillarla con richieste e messaggi.

Dopo l'ennesima violazione della misura imposta dall'Autorità Giudiziaria i carabinieri lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari.

 

 

 

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