L’iniziativa si terrà a Ponticino domenica 25 febbraio alle ore 16.30. Invitati i candidati alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Arezzo dei maggiori schieramenti della Sinistra: Marco Donati (PD), Ivano Ferri (Liberi e Uguali) e Mauro Meschini (Potere al Popolo). Modera Francesco Romizi
In programma domani, domenica 25 febbraio, alle ore 16:30 al Circolo PULP di Ponticino il dibattito pubblico "Qualcosa di sinistra", in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Un momento di confronto e discussione promosso dall’Arci di Arezzo e dal Circolo PULP.
Sono stati invitati i candidati alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Arezzo dei maggiori schieramenti della Sinistra: Marco Donati (PD), Ivano Ferri (Liberi e Uguali) e Mauro Meschini (Potere al Popolo). Sarà moderato da Francesco Romizi.
"Le elezioni politiche del 4 marzo rappresentano un passaggio importante per la democrazia del Paese. Cadono in una fase in cui gli effetti della crisi economica e sociale continuano a farsi sentire, aumentano povertà e diseguaglianze, incertezze e paura. Senza risposte urgenti ed efficaci, aumenteranno risentimento, disgregazione sociale, sfiducia nelle istituzioni.
Il rischio che questo malessere venga strumentalizzato da forze che si rifanno al fascismo e praticano il razzismo anche con modalità violente è ormai una realtà sempre più diffusa. È necessario agire prima che sia troppo tardi. È importante rilanciare la partecipazione al voto, e arginare l’astensione ricollocando al centro del dibattito la questione sociale, economica e culturale. È necessario che le forze di sinistra e di centrosinistra propongano programmi politici che rispondano ai bisogni delle comunità e operino un profondo cambiamento nei rapporti con i cittadini, dando maggiore attenzione a ciò che si muove dentro e fuori dei partiti.
L’Arci vuole discutere con i candidati i temi che da sempre porta avanti insieme ai Circoli e le associazioni che animano il territorio: politiche sociali, difesa dei diritti, promozione culturale e lotta contro ogni forma di diseguaglianza".