23, Novembre, 2024

Direttiva Bolkestein: Assidea ringrazia il Governo e guarda al futuro

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Dopo la proroga delle concessioni al 31 dicembre 2018 Assidea, associazione che dal mese di maggio si è impegnata per risolvere la situazione degli ambulanti, ringrazia chi li ha aiutati

Dopo mesi di lotta finalmente gli ambulanti vedono riconosciuta una delle richieste: le concessioni, infatti, sono state prorogate al 31 dicembre 2018. Questo concede la possibilità di lavorare per far uscire la categoria degli esercenti su area pubblica dalla direttiva europea Bolkestein. Un lavoro portato avanti da Assidea, associazione nata nel mese di maggio in Toscana, e da rappresentanti politici regionali, nazionali e del Governo.

"Assidea esprime un sentito ringraziamento al Governo per aver prorogato al 31.12.2018 la durata delle concessioni in essere. Il Governo ha accolto il punto di vista di chi da tempo si era schierato su queste posizioni a difesa dei lavoratori del settore. Peraltro tale impostazione è la stessa che il presidente Matteo Renzi aveva espresso nella sua lettera del 3 Dicembre scorso, così come il Presidente Anci Decaro aveva più volte sottolineato l'impossibilità per i Comuni di condurre in porto le gare in breve tempo. L'accordo del 2012 è stato pure messo in discussione dal presidente dell' Antitrust, prof. Pitruzzella, con una nota che non condividiamo assolutamente nel merito, ma che ha evidenziato i limiti di quell'accordo".

"Infine il MISE ha aperto un tavolo di confronto il 3 novembre scorso con le parti interessate, sulla base di una risoluzione parlamentare, ma non ancora ha dato seguito all'iniziativa. Per tutti questi motivi la scelta del governo Gentiloni ci sembra ispirata da razionalità e buon senso e la condividiamo in pieno ringraziando di questo l'Esecutivo. Ringraziamo inoltre tutte le forze politiche che in questi mesi ci hanno sostenuto dimostrandosi in accordo sul fatto che la nostra categoria non può e non deve rientrare tra quelle soggette a direttiva europea Bolkestein. Oramai solo le nostre Associazioni, ANVA e FIVA, sono rimaste su posizioni assurde che non tutelano in nessun caso gli ambulanti. Il tempo a disposizione servirà per un obiettivo che ci auguriamo unitario: togliere il commercio su aree pubbliche dalla Bolkestein".

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