Risponde punto per punto alle critiche mosse dai consiglieri e dal segretario del Partito democratico, Silvia Chiassai. E infine aggiunge: “L’unico trampolino di lancio che mi interessa? Era diventare il primo sindaco donna dopo decenni di monocolore politico”
Respinge al mittente le critiche e si assume ogni responsabilità per le scelte compiute: così il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai replica alla nota con cui le consigliere Bertini e Neri e il segretario Angolucci del Partito democratico intervenivano, ieri, sui temi caldi del momento, dalla cultura all'immigrazione.
Parte dal fondo, dall'accusa di usare Montevarchi come trampolino di lancio per altir traguardi. "L’unico trampolino di lancio che mi interessa è già stato realizzato tre mesi fa, quando sono diventata il primo sindaco donna dopo decenni di monocolore politico alla guida della nostra città. Capisco che siete abituati ad avere, tra le vostre fila, ex sindaci che hanno dimostrato di avere ambizioni che non si sono limitate alla buona amministrazione dei territori. Non a caso, il PD è disposto a mandare i sindaci in un Senato privo dell'elezione diretta dei cittadini. Per fortuna la nostra è tutta un'altra storia".
E ancora: "Sono d’accordo invece con voi, quando sostenete che siamo politicamente molto diversi e che abbiamo una visione differente delle necessità: la nostra amministrazione è passata dalle facili illusioni di questi anni, all'analisi della cruda realtà, indispensabile per proiettarsi seriamente verso il futuro". Sulle priorità delle scelte, in particolare sul fronte della cultura, aggiunge: "Abbiamo scelto di destinare 60mila euro del bando per 13 progetti da realizzare nel 2016 nel Centro Culturale Ginestra, agli interventi sul patrimonio edilizio scolastico comunale, dove vanno a scuola tanti bambini di Montevarchi, dove vanno a scuola i nostri e i vostri figli"
"Ci saremmo aspettati un supporto da voi, invece di ricevere critiche infondate. Questo atto – precisa Chiassai – non significa smettere di promuovere la cultura, altrimenti si rischia di cadere nella banalità. La delibera significa che, al momento, quei progetti di attività di animazione, di lettura per adulti, di promozione degli archivi storici e di attività di laboratorio, sono sospesi. Come dovreste sapere, la graduatoria ha una validità di un anno, e valuteremo, compatibilmente alle risorse di bilancio 2017, se attivarli o meno".
Chiassai ricorda poi alcuni interventi promossi sul fronte culturale: la mostra dell'artista montevarchino Francesco Verdi; la conferenza prevista del professor Stefano Zecchi; e annuncia che verrà esposto a Montevarchi anche un acquerello di Modigliani. "Tutto ciò a costo zero per le casse comunali".
Infine, il tasto dell'immigrazione. "Forse i consiglieri comunali e il segretario del Pd non sanno che quest’anno le iscrizioni di bambini immigrati residenti alla scuola dell’infanzia di Montevarchi sono aumentate del 29% rispetto all’anno passato. Dobbiamo effettuare interventi che rendano gli ambienti idonei ad ospitare tutti. Anche questa volta ci siamo assunti la responsabilità di affrontare le criticità senza nasconderle sotto il tappeto. Ma a fronte di risorse sempre più ridotte siamo chiamati ad affrontare bisogni sempre più urgenti della nostra comunità, formata dal 16% di residenti immigrati che, dati alla mano, assorbono circa l’80% del welfare comunale. Ho lanciato un appello al Governo affinché i Comuni non siano lasciati soli nel sostenere i costi sociali. Questa è la fotografia della realtà che è molto diversa dalla demagogia, a cui pare siate molto affezionati".