“Le risorse non possono essere reperite tagliando fondi alla cultura”, scrivono le consigliere Bertini e Neri e il segretario Agnolucci, in riferimento ai fondi cassati dalla Ginestra. E sulla questione stranieri: “Le affermazioni populiste contribuiscono solo a scaldare gli animi”
Dalla cultura al fenomeno immigrazione, il Partito democratico di Montevarchi attacca sindaco e giunta. "È lei, caro sindaco, il vero problema di Montevarchi", scrivono in una nota il segretario Luca Agnolucci e le consigliere di opposizione del Pd, Elisa Bertini e Francesca Neri.
Il primo fronte aperto è quello relativo agli investimenti sulla cultura. La recente delibera con cui la giunta ha deciso di non destinare più 60mila euro ai progetti culturali alla Ginestra, dirottandoli sulla manutenzione delle scuole, ha suscitato la reazione del Pd: "Questa decisione evidenzia, ancora una volta, le differenze sostanziali tra coloro che si riconoscono nell’area di centrosinistra e coloro che si riconoscono in quella di centrodestra: la cultura non è una loro priorità".
"È vero, le nostre scuole hanno ancora bisogno di manutenzione ed adeguamenti – commenta il Pd montevarchino – ma le risorse economiche non possono essere reperite tagliando i fondi alla cultura. Fermo restando che le Istituzioni scolastiche, specie nei piccoli centri e nelle frazioni, vanno salvaguardate, è importante che le Amministrazioni supportino l’offerta formativa con le altre agenzie culturali presenti sul territorio. Coloro che hanno un’età non scolare, cosa faranno? Si dovranno per forza iscrivere all’Università della terza età? Questa delibera sembra voler svuotare della sua connotazione il Centro la Ginestra, trasformandolo da polo culturale a semplice biblioteca. Speriamo che la stessa sorte non sia destinata al museo del Cassero, all’Accademia Poggiana, al museo Palenteologico, magari per distruggere quanto di buono fatto in questi anni dalle amministrazioni di centrosinistra".
C'è poi il capitolo relativo alla presenza di immigrati e cittadini stranieri a Montevarchi. Un tema caldo, che ha visto la città valdarnese finire al centro di trasmissioni nazionali, con il sindaco che fa appello al Governo perché siano individuate le risorse per gestire il fenomeno. "Secondo noi – scrivono Agnolucci, Bertini e Neri – è una politica sbagliata. Si continua a denigrare la nostra città, prima con la trasmissione di Rai3 “Agorà”, poi con l’intervista a “Dalla vostra parte” su Rete4, con affermazioni populiste che contribuiscono a scaldare gli animi e ad innescare una vera lotta fra poveri. È lei, caro sindaco, il vero problema di Montevarchi. Si vanta di essere chiamata ad amministrare questa città definendola “cittadina importante, di arte, di cultura e di impresa” e poi annulla i progetti della Ginestra. Quale altra novità ci aspetta? Forse il sindaco, attraverso strumentalizzazioni evidenti, cerca di prepararsi la strada per traguardi ambiziosi e usa come trampolino di lancio la denigrazione della nostra città?".
