Attesa alla Sims per le decisioni dell’Agenzia del Farmaco e della proprietà. Intanto un’altra brutta notizia: la Boehringer comunica il trasferimento a Milano della divisione Chc. E’ l’ultimo ramo rimasto a Reggello della multinazionale di Ingelheim e ha una trentina di dipendenti.
Sono giorni di grande preoccupazione alla Sims, ed intanto prosegue il periodo nero della farmaceutica reggellese: la Boehringer ha comunicato la chiusura della Divisione Chc di Reggello ed il conseguente trasferimento a Miliano.
Per quanto riguarda la Sims, i 136 dipendenti ancora attendono di conoscere il loro futuro. L'Aifa, dopo aver bloccato a fine maggio la produzione per alcune irregolarità riscontrate, al momento ancora non si è espressa e non ha effettuato l'ispezione all'interno dello stabilimento del Filarone. La preoccupazione tra i dipendenti cresce e domani si dovrebbe svolgere un nuovo incontro tra sindacati e proprietà.
Intanto, come detto, brutte notizie arrivano a pochi metri di distanza dalla Sims. Si avvia verso la chiusura infatti l'ultima divisione rimasta in Valdarno della Boehringer. Con un accordo del gennaio 2011, la multinazionale di Ingelheim decise di trasferire completamente le proprie attività a Milano. A prendere possesso del grande stabilimento di Prulli è stato l'istituto De Angeli, ex reparto produttivo della Boehringer, nel 2009 acquisito dalla multinazionale francese Fareva.
Ma a Reggello, della "vecchia" Boehringer è rimasta attiva in questi anni, la Divisione Chc, che si occupa essenzialmente dei farmaci da banco. Una trentina i dipendenti che hanno in questi anni continuato a lavorare a Reggello per conto della multinazionale farmaceutica. Adesso però Boehringer ha comunicato ufficialmente l'intenzione di riportare anche quest'ultima divisione a Milano e si è aperta così una nuova vertenza sindacale.