28, Marzo, 2024

Covid-19, protesta dei commercianti: scendono in piazza anche i sindaci

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Insegne accese e negozi aperti in segno di protesta contro la decisione del Governo di non far riaprire tutti da oggi. Accanto ai negozianti anche i sindaci, a Montevarchi Silvia Chiassai Martini e a San Giovanni Valentina Vadi

Insegne accese e negozi aperti a Montevarchi e a San Giovanni ma senza clienti: organizzata da Confcommercio, questa mattina dalle 10.30 alle 13.00, ha preso il via la protesta contro il calendario delle aperture fissato dal Governo Conte.

Serrande alzate, porte spalancate, luci accese, senza far entrare i clienti: la manifestazione si è tenuta in tutta la Toscana. Ai commercianti, poi, è stato chiesto di postare sui social la foto del proprio esercizio aperto utilizzando l’hashtag #riapriamoilcommercio. E' stata una maniera per attirare l'attenzione pubblica sulla necessità di far ripartire l'economia, sia riaprendo tutte le attività ora chiuse sia con misure concrete di sostegno alle imprese e all’occupazione.

A Montevarchi e a San Giovanni hanno preso parte alla protesta anche i sindaci Silvia Chiassai Martini e Valentina Vadi.

Il sindaco di Montevarchi: "Ho già scritto al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio e alle banche per programmare la ripartenza in tempi brevissimi. Doibbiamo pensare di dare liquidità ai commercianti e alle imprese, aiutarli con fondi. Come Comune ho dato intanto la possibilità di allestire all'esterno le attiivtà per permettere il mantenimento delle distanze. Sarà annullata la Cosap per tutto il 2020. L'unico vincolo sarà la sicurezza stradale. Ho chiesto anche una riduzione della Tari. Dobbiamo permettere ai nostri negozianti di ripartire al meglio perchè sono l'anima della nostra comunità. Se non ripartiamo subiti rischiamo che il danno ecnomico sia maggiore di quello sociale e sanitario".

 

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni: "Le richieste dei commercianti sono quelle che anche noi avanziamo al Governo e speriamo di avere una chiara risposta. Come Amministrazione comunale ci impegneremo a confrontarci con le associazioni di categoria per capire quali sono le criticità e come farne fronte. Ma se non ci sarà un impegno forte da parte del Governo anche con gli enti locali che ci consetirà di avere liquidità sufficiente per intervenire sarà molto difficile per noi aiutare le attività commerciali".

(Le foto sono tratte dalla pagina facebook di Confcommercio Valdarno)

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