Il ‘caso’ Engie sarà discusso al prossimo Consiglio comunale di Montevarchi attraverso una interrogazione presentata dal gruppo di opposizione Avanti Montevarchi, che chiede di dare risposte urgenti su un problema che riguarda un partenariato. “Da una Delibera della Giunta Comunale del 2 marzo scorso – spiega il consigliere Camiciottoli – apprendiamo della nomina di un legale per sostenere gli interessi del Comune in un ricorso ‘per accertamento tecnico preventivo ex art 696 bis c.p.d.‘ contro la società Engie servizi spa. Il contendere é relativo, in soldoni, al fatto che detta Società (che ha inglobato nel tempo le società originarie titolari dei contratti ) non avrebbe rispettato quanto concordato nel 2014, non effettuando, a fronte dell’affidamento per 12 anni del servizio energia del Comune (in sostanza la gestione, la manutenzione e la fornitura di combustibile per gli impianti termici degli edifici dell’Ente), gli investimenti promessi”.
“Saranno i legali e le sedi a stabilire chi ha torto e chi ha ragione”, premette Avanti Montevarchi. “Quello che colpisce nella parte narrativa della delibera é che il Comune “ha scoperto” l’inadempienza presunta ben 7 anni dopo la stipula del contratto citato, 5 anni dei quali sotto la Giunta Chiassai Martini che, notoriamente, rivendica una grande efficienza. Colpisce il fatto che la stessa società sia stata promotrice e vincitrice nello stesso periodo di un Progetto di finanza relativo alla Pubblica Illuminazione e agli impianti termici del Comune, aggiudicandosi anche la ristrutturazione del Palazzetto dello Sport con contributo pubblico. Progetto di finanza decantato da Chiassai Martini quale operazione innovativa e di grande impatto per Montevarchi”.
“Per la trasparenza necessaria e doverosa, Chiassai Martini dovrebbe chiarire nei dettagli il contenzioso nonché le ragioni per le quali le verifiche amministrative, si siano svolte così in ritardo su contratti risalenti a tanti anni addietro. Dovrebbe chiarire inoltre se ritiene che sia stato plausibile affidare alla stessa Società, oggi considerata inadempiente, tramite l’approvazione del Progetto di Finanza, ulteriori servizi e la realizzazione della ristrutturazione del Palazzetto dello Sport con l’accompagnamento di un cospicuo finanziamento pubblico. Dovrebbe chiarire inoltre se l’attuazione degli investimenti del Progetto di finanza è congruo, nella quantità e nei tempi, con quanto scritto nel Piano economico-finanziario previsto e nelle successive convenzioni. E, visto che ci siamo, vorremmo che rendesse pubblici i costi in canoni che attualmente l’amministrazione sostiene per verificare i vantaggi tanto decantati”.
“Non siamo stati mai contrari all’utilizzo dello strumento del Partenariato pubblico-privato – continua la nota di Avanti Montevarchi – ma le modalità con le quali Chiassai Martini li ha realizzati nei suoi anni di governo cittadino ci hanno sempre destato stupore. Approvare atti così complessi e che impegnano il Comune per molti anni a venire senza dibattito (grazie ad una maggioranza che alza la mano a prescindere e spesso ci dà l’impressione di non sapere cosa vota) e concedendo alle minoranze qualche giorno per analizzare centinaia di pagine zeppe di piani tecnici ed economici non era e non è accettabile. È l’ora che si faccia chiarezza su ognuno dei Partenariati realizzati, da quello che vede protagonista Engie e riguarda anche l’illuminazione pubblica a quello sullo Stadio Brilli Peri per arrivare all’ultimo promosso, quello che concede il diritto di superficie sugli immobili comunali per la realizzazione di impianti fotovoltaici e la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile. Terreno complicato per la mancanza di normative tecniche ed economiche nazionali indispensabili e per le difficoltà a capire il vantaggio che ne deriverebbe per i cittadini. Mentre ci avviamo alla parte finale del “regno” Chiassai Martini sarà bene avere chiaro quello che spetterà caricarsi nel futuro”.