Con quasi 11mila voti, dei quali oltre 2500 raccolti soltanto nel ‘suo’ comune, quello di Cavriglia, Filippo Boni è l’unico valdarnese eletto in Consiglio regionale. Il candidato del Partito Democratico è infatti ampiamente primo nella lista della circoscrizione di Arezzo, il che gli garantisce l’ingresso in Consiglio.
QUI TUTTE LE PREFERENZE RACCOLTE DAI VALDARNESI.
Non entrano sicuramente, sempre nella circoscrizione di Arezzo e sempre nella coalizione che sosteneva Giani, e quindi in maggioranza, Francesco Carbini (circa 600 voti) e Sara Kaur (meno di 500) dei Riformisti: sono rispettivamente terzo e quinta della lista. Del PD, fuori anche Romina Zamponi che raccoglie oltre mille voti ma rimane in fondo alla lista.
Dovrebbe essere il basso risultato regionale del Movimento 5 Stelle a lasciare fuori anche Tommaso Pierazzi, seppure il pentastellato valdarnese sia in testa alla lista M5S di Arezzo con oltre mille preferenze e addirittura il terzo più votato a livello regionale.
Infine, Arianna Bartoli e Alessandro Baldi, con poco più di duecento voti a testa, si piazzano in fondo alla lista di Alleanza Verdi Sinistra e anche loro non entrano in Consiglio regionale.
Nella coalizione di centrodestra, con Tomasi sconfitto, non bastano gli oltre 2mila voti raccolti dall’assessore montevarchino Lorenzo Allegrucci, che arriva terzo nella lista di Fratelli d’Italia. Fuori anche Gemma Peri (Lega) che supera appena le quattrocento preferenze. Terzo e fuori dal Consiglio, infine, Massimo Mugnai della civica a sostegno di Tomasi presidente.
In Valdarno fiorentino, i due consiglieri regionali uscenti Cristiano Benucci ed Elisa Tozzi non riescono a riconfermarsi. Benucci (PD) raccoglie infatti circa 6.300 preferenze ma è secondo nella circoscrizione di Firenze 2 dietro all’ex assessora Serena Spinelli: dunque fuori dal Consiglio, a meno che Spinelli non rientri di nuovo in giunta e allora si liberi un seggio. Anche Tozzi (FdI) finisce al secondo posto nella sua lista, battuta in termini di preferenze da Matteo Zoppini: dunque anche lei è fuori dal Consiglio regionale.
Sempre in Valdarno fiorentino, nella coalizione vincitrice Lapo Albizi arriva secondo nella lista di Alleanza Verdi Sinistra, e quindi niente seggio; e per Roberto Grandis della lista M5S (primo con oltre cinquecento voti) non ci sarà spazio in virtù del risultato basso dei pentastellati.
Nella coalizione di centrodestra, il figlinese Silvio Pittori guadagna il primo posto in lista per la Lega con poco più di 1400 voti, ma non ci sarà posto per il risultato regionale deludente del partito che assicura pochi seggi. Niente da fare neanche per Franco Banchi della civica per Tomasi.
Infine, rimane fuori dal Consiglio regionale per un soffio la lista Toscana Rossa con la candidata Bundu, perché la lista stessa non supera lo sbarramento del 5% previsto dalla legge regionale: non entrano di conseguenza nemmeno i candidati valdarnesi (Alessandro Valboni e Mirko Vichi, che comunque non avevano raggiunto il primo posto della lista nelle rispettive circoscrizioni).

