16, Ottobre, 2024

Conoscere i fenomeni criminali per combatterli: la missione di Libera Valdarno va avanti. Il punto in assemblea

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Venerdì scorso a Terranuova si è riunito il Coordinamento di Libera Valdarno: nell’occasione riconfermato referente Pierluigi Ermini. Presentato il volume di Fulvio Turtulici “Trame criminali nella provincia di Arezzo, nel Valdarno aretino e fiorentino. Indagini ed inchieste nel nostro territorio dal 1999 al 2017”

Promuovere la legalità in Valdarno, combattendo e contrastando la diffusione di fenomeni criminali anche di stampo mafioso, attraverso una puntuale promozione della consapevolezza, fra i cittadini e le istituzioni, del fatto che le mafie agiscono anche qui: resta saldo l'obiettivo del Coordinamento di Libera Valdarno, attivo da alcuni anni, e che venerdì sera si è riunito in assemblea al Circolo Arci di Terranuova per fare il punto della situazione e rinsaldare la sua missione. 

Il Coordinamento del Valdarno superiore ha chiamato a raccolta soci e sostenitori per illustrare i risultati di questi quattro anni. L’incontro è stato introdotto da Sergio Serges, che ha tracciato un bilancio delle numerose attività svolte dal coordinamento locale, impegnato in prima linea sul fronte della legalità, del contrasto al gioco d’azzardo e sui rischi che anche il nostro territorio vive in materia di infiltrazioni mafiose. Durante i quattro anni di carica il Coordinamento del Valdarno superiore ha organizzato numerosi incontri e testimonianze, per focalizzare l’attenzione su queste importanti tematiche. Il pomeriggio è stato un momento di bilancio anche per i giovani del Presidio Spampinato che hanno esposto alcune attività in programma per il prossimo anno.

E fra gli obiettivi primari c'è il contrasto alla diffusione del gioco d'azzardo. Ne ha parlato Simona Neri, Sindaco di Laterina Pergine e Responsabile di Anci Toscana per il contrasto al gioco d’azzardo, sottolineando l’importanza di poter attivare il gioco tramite la tessera sanitaria e la forte necessità di una regolamentazione dell’azzardo a livello nazionale che renda effettiva la responsabilità dei Sindaci in merito alla salute pubblica.

 

L’incontro è stata l’occasione per presentare la pubblicazione di Fulvio Turtulici, membro del Coordinamento: "Trame criminali nella provincia di Arezzo, nel Valdarno aretino e fiorentino. Indagini ed inchieste nel nostro territorio dal 1999 al 2017”. Un dettagliato resoconto delle attività investigative e giudiziarie che riguardano il Valdarno, e che evidenzia la presenza di infiltrazioni mafiose raccontando territorio non immune da fenomeni di corruzione, estorsione, riciclaggio e spaccio. “Il motivo di questo opuscolo – ha spiegato l'autore – sta nella necessità di capire il fenomeno mafioso che interessa anche il nostro territorio, come ormai molti, troppi luoghi di insediamento sociale e di attività economica. E di capirlo non mediante analisi sociologiche, spiegazioni politiche o pareri di esperti, ma per mezzo dei nudi e crudi fatti, attraverso le indagini e le operazioni di contrasto di magistratura, organi di polizia, carabinieri, guardia di finanza". 

Un lavoro che non è un mero elenco di episodi, ma "un'esposizione, un racconto in cui si delinea il graduale e inesorabile penetrare delle associazioni criminali nel tessuto sociale e si coglie l'evolversi delle mafie da organizzazioni di controllo fisico di un territorio di scarso dinamismo, come avveniva nei luoghi di origine, a potere dinamico che sta mutando, insieme alle nostre società, anzi regredendo la cultura dello stare insieme e del produrre ricchezza, non più ai fini del bene comune ma a vantaggio e profitto di pochi capaci di eludere, evadere ed abbattere le regole collettive di convivenza a fini di dominio". Chi volesse una copia può richiederla scrivendo a valdarno@libera.it.

Tra gli interventi, anche quello del dottor Mauro Mancini Proietti, Vice questore aggiunto di Polizia e collaboratore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Siena, e di Sergio Chienni, Sindaco di Terranuova e Presidente della Conferenza dei Sindaci, che ha confermato il proseguimento dei lavori per la realizzazione del progetto “Dopo di noi” nella villetta confiscata alla mafia in località Le Ville. Le conclusioni affidate ad Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana, hanno introdotto la votazione per l’elezione del nuovo referente locale. I numerosi soci presenti hanno riconfermato Pierluigi Ermini referente del coordinamento di Libera Valdarno anche per il triennio 2018-2021.

I membri del coordinamento di Libera Valdarno: Pierluigi Ermini, Sergio Serges, Nicola Caruso, Nicola Mugnai, Fulvio Turtulici, Mauro Valeri, Sara Bracchini, Pasquale Sani, Letizia Dei, Umberto Briatico, Riccardo Sinni, Yuri Tanzi.

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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