19, Maggio, 2024

Comune unico, già 1300 le firme per scioglierlo. Il consigliere regionale della Lega: “Depositeremo proposta di legge”

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Comitato per il No e Lista civica hanno presentato venerdì sera il primo risultato di una petizione che viene portata avanti in tutti i centri del comune unico: l’obiettivo è chiederne lo scioglimento. Casucci (Lega Nord) ha promesso che porterà la questione in Regione, adesione anche di Donzelli (Fratelli D’Italia)

Sono 1300 i cittadini del comune unico di Castelfranco Piandiscò che hanno raccolto l'appello di Lista Civica e del Comitato per il No e hanno firmato la richiesta per tornare indietro, per sciogliere il comune appena fuso e riavere le due municipalità. 

"Vale la pena ricordare – si legge nel comunicato sottoscritto dopo l'incontro di venerdì sera, in cui sono stati presentati i risultati – che la fusione dei due comuni Castelfranco di Sopra e Pian di Scò fu decisa dal voto di 3.299 cittadini, quelli che si recarono alle urne: 1867 votarono SI alla fusione, 1432 votarono NO. Oggi, a distanza di tre anni, 1300 cittadini chiedono di rivotare. E ciò significa che in una consultazione referendaria, la probabilità che si possa invertire il risultato è molto grande. La parola alla Regione, alla quale lasciamo il compito di stabilire se conta più la legge o la volontà popolare". 

Soddisfatti i promotori, Francesco Benedetti presidente del Comitato per il No, e la Lista Civica con Marco Morbidelli e Antonella Grassi. E ora questa mobilitazione approderà in Regione grazie alla Lega Nord. "I firmatari della petizione avranno sicuramente una risposta dalla Regione Toscana, cosa non scontata per la normale via burocratica. Infatti il consigliere Marco Casucci, della Lega, ha garantito che la nostra istanza diventerà proposta di legge, che sarà depositata dal suo gruppo per modificare l’attuale legge sulle fusioni. Si chiederà che sia previsto un referendum di verifica, proprio quello che la petizione si proponeva di raggiungere. La proposta sarà accompagnata dalle 1300 firme, più quelle che raccoglieremo ancora a partire da settembre". 

A questo annuncio ha già aderito il consigliere regionale Giovanni Donzelli di Fratelli D'Italia, spiegano i promotori, che si erano rivolti a tutte le opposizioni. "Per ora Si Toscana, Forza Italia e M5S non hanno fatto sentire la loro voce. Speriamo che non facciano mancare il loro sostegno quando si discuterà e si voterà la proposta di legge. Contiamo che tutti facciano la loro parte. Anche il Presidente Enrico Rossi e i consiglieri di maggioranza dovranno dare dimostrazione che la democrazia ha ancora un valore e un senso". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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