23, Novembre, 2024

Collegamenti bus fra Valdarno e Siena, la Provincia stanzia i soldi per ‘salvare’ il servizio d’estate

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La Presidente Silvia Chiassai Martini: “Per la prima volta questo ente decide di non sopprimere nei mesi estivi il trasporto pubblico locale, assumendosi l’impegno di farsi portavoce delle istanze presentate da circa 100 pendolari che quotidianamente usufruiscono del trasporto pubblico locale”

Sarà la Provincia di Arezzo a farsi carico, con fondi propri, del mantenimento della linea bus fra Valdarno e Siena nel periodo estivo. La decisione è stata presa nel corso di una  riunione tecnica che si è svolta ieri, 27 giugno, alla presenza del consigliere delegato al TPL Federico Scapecchi. La Provincia si assume l’impegno di stanziare dal proprio bilancio dei fondi per evitare la soppressione estiva della linea di trasporto pubblico locale nel tratto Valdarno- Siena.

La richiesta di non sopprimere la corsa era arrivata sotto forma di petizione, firmata e inviata da un gruppo di lavoratori composto di circa cento persone, che ogni anno si vedeva sopprimere il servizio di TPL nel tratto in questione, durante il periodo estivo. La Provincia ha quindi  subito convocato il gruppo tecnico  territoriale di Arezzo, a cui  fanno parte  Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e gestore One Scarl, che ha ratificato il mantenimento in servizio delle corse Montevarchi-Siena 14:43-16:00 e Siena-Montevarchi 18:23-19:35 anche durante le cinque  settimane super estive, che per prassi veniva soppresso.

"La Provincia – ha sottolineato la Presidente, Chiassai Martini – ha dato così una risposta positiva ad una richiesta pervenuta da numerosi utenti che utilizzano la linea durante tutto l'anno e tale soluzione avrà validità fino al 2019. Al contempo effettuerà adeguati monitoraggi per avere contezza dell'utenza effettivamente coinvolta, in modo da programmare anche per il 2020 il mantenimento della linea in maniera strutturale chiedendo di inserirlo  nel contratto di servizio ordinario tra la Regione e il gestore del servizio". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati